FALLETTI, Antonio (Falletti di Barolo)
Bruno Signorelli
Nacque a Barolo (Cuneo) il 5 ott. 1671, da Carlo Ludovico marchese di Castagnole e da Anna Cristina Birago di Vische. Entrò nel noviziato della [...] febbr. 1705 (cfr. Torino, Istituto sociale padri Gesuiti, Arch. della ex Provincia torinese, Nomina eorum qui in "necrologio sotto Vittorio Amedeo II dal 1713 al 1730, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XV [1961]2 2, pp. 273 s.).
Tra il ...
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GHERARDINI, Baccio
Manuela Belardini
Nacque a Firenze alla fine degli anni Sessanta del Cinquecento da un'antica e nobile famiglia della città. Il padre Tommaso, priore di S. Martino a Strada, e la [...] Antonio, Camillo e Ottavio. Il G. studiò teologia dai padri domenicani nella città natale e frequentò lo Studio di Pisa, dove a Roma.
Nel 1594 era stato ammesso tra i canonici dellachiesa metropolitana di S. Maria del Fiore di Firenze, beneficio al ...
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BAFFI, Bartolomeo
Nicola Raponi
Nacque a Lucignano (Siena) nella prima metà del sec. XVI, ed entrò presto tra i minori conventuali. Conseguì il dottorato in teologia, dedicandosi anche agli studi di [...] aver ricordato drammaticamente i mali della società cristiana, invitava i padri del concilio a prendere i dello stesso periodo, il B., pur dimostrando di conoscere bene la storia dellaChiesa e di saper individuare certi aspetti di decadenza della ...
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BINI, Telesforo
Ubaldo Tintori
Nato a Villa Basilica (Lucca) il 19 gennaio 1805, da Tommaso e da Maria Vittoria Pollera, compì gli studi nel seminario arcivescovile; fu ordinato sacerdote il 22 marzo [...] di Leopoldo II, in difesa dell'autonomia dellaChiesa lucchese.
Conosciuto e apprezzato oratore pp. 212-219, e VI, 2 [1857], pp. 2-24); Volgarizzamento delle collazioni dei SS. Padri dei ven. Giovanni Cassiano, Lucca 1854 (v. la violenta rec. di V ...
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FABBRINI, Giuseppe Antonio
Andrea De Marchi
Nacque a Firenze in data controversa: nel 1748, in base agli affreschi con episodi dell'Orlando furioso, firmati e datati 1787 "etatis sue 39", che decorano [...]
Al F. è stato attribuito dalla Borea (1981) un quadro raffigurante la Donazione alla Vergine dellachiesa di S. Firenze, eseguito per i padri filippini di Firenze ed ora rintracciato nella cappella del convitto nazionale "Mario Pagano" di Campobasso ...
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BONIFACIO III, papa
Paolo Bertolini
Diacono dellaChiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbr. 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] tempo, sullo scorcio del sec. VI, l'amministrazione dei patrimoni delleChiese di Antiochia e di Corinto; se è lui quel diacono la nuova prassi voluta dai padri conciliari, alle operazioni elettorali, nel corso delle quali "quis, quem voluerit ...
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BRUNI, Vincenzo
Adriano Prosperi
Nato a Rimini nel 1532, iniziò gli studi universitari a Bologna, sostentandosi con un beneficio sulla chiesadella Polverara di Rimini, concessogli da Paolo III nel [...] autore di opere destinate alla meditazione e alla formazione religiosa dei giovani. Profondamente legato al modello dei primi padridella Compagnia, dedicò la sua nutrita produzione letteraria a riproporne la tematica spirituale per le nuove leve ...
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GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] materiale inedito, sono conservati presso il Centro studi padri barnabiti di Roma e negli archivi del collegio in Giornale dantesco, III (1896), pp. 348 ss.; Illustrazione artistica dellachiesa di S. Dalmazzo in Torino. Cappella di S. Paolo, Genova ...
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DINI, Pietro
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze nella seconda metà del XVI secolo da nobile famiglia. Fu avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio di parte materna, cardinale Ottavio Bandini, [...] Lorini, egli raccomandò al D. di far pressione su padre Cristoforo Grienberger, professore di matematica nel Collegio Romano, e al Galilei.
Nel 1621 Gregorio XV pose il D. a capo dellaChiesa di Fermo, che, già sede vescovile, nel 1589 era stata ...
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BORTOLI (Bartoli), Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 luglio 1695 da Cipriano Apollonio, dopo essersi laureato in utroque iure prese gli ordini sacri il 24 sett. 1718, dedicandosi [...] particolare, i quali, dalla considerazione della condanna emanata dai padri del III concilio costantinopolitano contro Onorio I ivi residenti e cominciò a frequentare le riunioni dell'oratorio dellaChiesa Nuova. È difficile, in mancanza di precise ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...