CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] una confutazione del Mamachi replicò con la Lettera prima… al padre maestro T. M. Mamacchi intorno alla sua opera De vedere così "una volta finito il lungo e non curato scandalo dellaChiesa di Dio" (25 genn. 1761), soprattutto grazie all'aiuto dei ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] viaggi e di ispezioni scientifiche alla volta delle paludi Pontine, della Lombardia e di Torino. Tuttavia ciò non una religione civile senza Chiesa e senza poteri, conservata da sacerdoti scelti fra i più illuminati e benevoli padri di famiglia.
Poco ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] medievale richiese l’unificazione delle dottrine, sparse nelle opere dei Padri, avvalendosi della dialettica aristotelica, intesa . Questa periodizzazione di Perrone coinvolge sia eventi dellaChiesa cattolica sia filosofi, la cui influenza sullo ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] . Aveva celebrato la prima messa il 24 marzo nella chiesadella Casa della Missione a Montecitorio, nella quale aveva dimorato a lungo. giugno 1760 a motivo del sostegno prestato ai padridella Compagnia nella loro contesa con il governo. Scettico ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] si sarebbe trattato di un'innovazione rispetto al passato. I padri gesuiti, e primo tra loro l'E., ispirarono e non prevalse. Nei secoli successivi l'attitudine ufficiale dellaChiesa cattolica nei confronti di quella ortodossa circa la comunione ...
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GIUNTA di Bevignate (Bevignati, da Bevagna)
Mario Sensi
Frate minore, nacque intorno alla metà del XIII secolo. Il suo nome è legato a s. Margherita da Cortona, della quale fu confessore e biografo. [...] (p. 390), mentre si hanno citazioni indirette di altri Padri (Girolamo, Leone Magno, Gregorio Magno) e degli scritti di Siena, di vari informatori, fra i quali ser Badia, rettore dellachiesa di S. Basilio di Cortona (dove Margherita visse i suoi ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] fama di "santa", anche oltre le mura del monastero e della città. Nella sua formazione fu determinante il rapporto con il suo primo padre spirituale, G. Visconti (priore dellachiesa conventuale dei Cavalieri e rettore del monastero di S. Benedetto ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] detenuti dai musulmani; infine, la riunione con Roma dellaChiesa armena, decisa ma non attuata dal concilio di lingua locale. Il lavoro da fare appariva molto e padre Emidio chiese alla congregazione l'autorizzazione a concedere al G., che da ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] , intitolato a C. Aricci, poi retto dai padri maristi. Nel medesimo tempo, collaborava alle riviste di G. Galbiati, Milano-Roma 1921 ("Analecta Ambrosiana", VII); La chiesa di S. Maria della Rosa, in S. Domenico e i domenicani in Milano, Milano 1922 ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] inviò al cardinale Montalto a Roma i loro ritratti).
Nel settembre 1584 padre Prospero Malavolta prese possesso, per conto della Compagnia di Gesù, dellachiesa di S. Salvatore e della casa annessa e nel 1585 i gesuiti aprirono uno studio in contrada ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...