EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] i complessi negoziati con il concilio di Basilea, E. IV trovò utile rimproverare ai padri in rivolta di non aver preso misure adeguate per la riforma dellaChiesa. Questo è anzi il punto centrale del Libellus apologeticus (giugno 1436) scritto dal ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] in Italia per fare da intermediario tra i padri conciliari e il pontefice. Nel gennaio 1433 l 1443), Roma 1952; P. Sambiti, Marginalia su L. B.,in Rivista di storia dellaChiesa in Italia, IX (1955), pp. 249258; G. Cracco, La fondaz. dei canonici ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] .Q. Visconti. Sul finire del 1905, dopo la morte del padre non ancora quarantenne, si trasferì a Torino dove seguì le ultime ss.; R. Morghen, A.C. J., storico dello Stato e dellaChiesa, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XXXV (1982), pp. 49-60 ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono dellaChiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] nell'Editto contro i Tre Capitoli e alcuni padri riuniti a Costantinopoli per il V Concilio ecumenico , Das Papsttum, I, Basel 1936, p. 493; A. Fliche-V. Martin, Storia dellaChiesa, IV, Torino 1941, pp. 345, 428 ss., 432; O. Bertolini, Roma di ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] dell'autorità della Sede apostolica; nondimeno criticarono l'atteggiamento romano nei riguardi delle immagini e, con l'aiuto di numerose citazioni dei Padri convincere e mantenne con fermezza le posizioni dellaChiesa romana contro i due Imperi che ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] 1879, quando venne chiamato a Roma da Leone XIII.
Per opera dei padridell'oratorio, uscì, nel 1869, il primo volume degli Studi di Carlo solo superando l'egoismo sulla base dell'insegnamento dellaChiesa sarebbe stato possibile realizzare la pace ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] (ep. 21). Il papa si occupò anche della gestione del patrimonio fondiario dellaChiesa di Roma, che affidò tanto a «defensores» quanto greco in latino una parte delle Adhortationes sanctorum Patrum (Apoftegmi dei Padri, o anche Vitae Patrum). ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] richiamava. Chiudeva dichiarando che, sulle orme di quei padri, egli avrebbe percorso la retta via, senza più del VI concilio ecumenico); R. Aigran, La Spagna cristiana, in Storia dellaChiesa diretta daA. Fliche-V. Martin, V, Torino 1945, pp. 268 ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] B. conclude la sua esposizione esortando i cantori di chiesa a non usare a scopo di diletto ciò che i padri istituirono ad incremento della pietà, esortandoli, cioè, ad una esecuzione perfetta della salmodia, che è insieme preghiera e musica rivolte ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] con tali propositi sorse a Bruxelles nel 1878 ad opera del padre Carbonelle). Ma ancora una volta il C. tirò dritto, incurante di chi additava in lui "l'obbrobrio dellaChiesa e de la Compagnia".
Stabilì contatti con gli altri centri neotomistici ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...