BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] effettivi o presunti, al patrimonio dottrinale ed agli interessi dellaChiesa: così nel 1693 si rivolse, a nome del sinodo pubblicata la corrispondenza dell'Orsini, tra il 1680 ed il 1717, con i padri filippini della congregazione dell'Oratorio di ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo DellaChiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] X zu Benedikt XV, p. 215).
Il 23 apr. 1914 il DellaChiesa fu promosso sostituto alla segreteria di stato. Scomparso Leone XIII, fu febbr. 1920 fu nominato visitatore apostolico in Ucraina il padre Giovanni Genocchi, il quale aveva svolto sotto il ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] ", e mostrare l'ortodossia del servita e la vicinanza delle sue dottrine a quelle dei fautori della libertà dellaChiesa gallicana. Alla tesi del D. si contrappose violentemente il padre Bartolomeo Rivera con il suo Giuda traditore giustificato ossia ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] Tra Medioevo e Rinascimento. Avignone, conciliarismo, tentativi di riforme, in Storia dellaChiesa, a cura di H. Jedin, V, 2, Milano 1993, p. Sigismondo di comunicare già nell'ottobre 1413 che i padri conciliari si sarebbero riuniti a Costanza il 1° ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] i corpi di Flavia Domitilla e dei due martiri, nel 1597, e affidando la chiesa ai padridell'Oratorio. Continuò infatti a partecipare alla vita della congregazione, e soprattutto continuò a lavorare agli Annali. Nel maggio 1597 divenne bibliotecario ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] di morte, dunque, essi sarebbero stati ammessi alla comunione dellaChiesa ed ai sacramenti. Per i chierici che avevano ricevuto gli ordini minori, per i monaci e per i laici, i padri sinodali stabilirono che dovessero rimanere per tre anni "inter ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] rimasto, secondo Venanzio, orfano di padre a sei-sette anni (ma secondo un'altra testimonianza il padre era ancora vivo negli anni città abruzzese nel 1454 per porre la prima pietra dellachiesa destinata a ospitare le spoglie del santo e ancora nel ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] aveva potuto ristabilire il potere del papa nello Stato dellaChiesa. Eugenio IV cercò con tutti i mezzi di convincere si era pronunciato a favore di Ferrara. Ma la maggioranza dei padri dopo una violenta discussione tramutò, il 7 maggio 1437, le ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] non su una opinione, ma su una credenza universale dellaChiesa. Alla mediazione universale di Maria, ancora contro il Muratori, che aveva definito "esagerazioni divote" le affermazioni dei Padri e dei teologi in materia e che aveva intravisto nell ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] del 1943, il D. ricevette circa 3.000 ducati.
Datato 1740 è l'enorme affresco per la volta dellachiesa napoletana dei Ss. Severino e Sossio, retta dai padri benedettini, rappresentante S. Benedetto e s. Scolastica che propagano le regole ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...