CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] della Provincia romana dell'Ordine dei padri domenicani, dell'Università cattolica del Sacro Cuore di Milano, della e il fascismo durante il pontificato di Pio XI, in Chiesa, Azione cattolica e fascismo nell'Italiasettentr. durante il pontificato di ...
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BOLOGNETTI, Baldassare (Baltassarre)
Boris Ulianich
Nato a Bologna, dalla famiglia de Surghi (così gli Annales, il Fantuzzi, il Memorabilium... Breviarium, mentre l'Ughelli e il Mazzuchelli affermano [...] singulis praescribebatur". Nel 1600 il B. predicò anche nella chiesa di S. Marcello a Roma e fu presumibilmente in fu chiamato il B. sarebbe spettata al definitore generale della provincia romana padre Angelo Maliorati. Nel 1615, anno in cui avrebbe ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] cappuccino nel 1831, "malgrado (si disse) la opposizione del padre", dopo aver goduto il consiglio e la protezione del Guerrazzi nella e si segnalò, da allora, in varie località e chiesedella Toscana per la sua eloquenza di predicatore (nonché per ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] essendo incapaci di leggere con umiltà i Vangeli e i Padri e non comprendendone quindi il vero significato.
Nello stesso anno della fastidiosa presenza di un fratello prete privo di mezzi di sussistenza, provvedendo a sistemarlo presso una chiesa di ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] ecumenica le scelte della Curia romana, a scapito della libertà d'espressione dei padri conciliari. A . di storia italiana, V (1868), p. 551; V. Forcella, Iscriz. dellechiese ed altri edifici di Roma..., I, Roma 1869, p. 186; Die Römische Curie ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] morì poco dopo, il 22 giugno) al maestro e ai padri capitolari. Dopo la brevissima parentesi di Adriano V (11 luglio chiesa del locale convento. Le sue spoglie, venerate per lungo tempo, sono andate disperse nel corso delle tormentate vicende delle ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] Le fu assegnato un nuovo direttore di coscienza, il padre Ludovico Antinoro, un teatino di S.Paolo Maggiore, consultore corso del sec. XVI la Chiesa tollerò sempre meno le sante vive, perché sfuggivano al controllo dell'apparato. A Napoli, le autorità ...
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GOLUBOVICH, Girolamo (al secolo Antonio)
Francisco Víctor Sánchez
Nacque a Costantinopoli il 7 febbr. 1865, da Antonio, marinaio, e da Lucia Obradovich, entrambi originari di Ragusa di Dalmazia (Dubrovnik); [...] dallo stesso Wadding (8 voll.) e la seconda, del XVIII secolo, dal padre J.M. Fonseca de Evora (16 voll. più uno di indici); la l'autenticità della casa paterna di s. Francesco d'Assisi oggi chiesa nuova e la popolare leggenda della stalletta, ibid ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] l'impegno nel promuovere gli studi, invitando i padri capitolari a riconfermarlo anche in sua assenza nella carica della Scrittura nell'elaborazione teologica, ma, a differenza di lui, non opera alcuna contrapposizione tra Scrittura e Chiesa ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] di Napoli" e la residenza nella casa professa accanto alla chiesa del Gesù Nuovo. Egli tuttavia non tardò a parificare la divisione delle parti dei suoi discorsi (esordio, prove dell'assunto, testimonianze della Scrittura e dei Padri), ma non ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...