GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] materiale inedito, sono conservati presso il Centro studi padri barnabiti di Roma e negli archivi del collegio in Giornale dantesco, III (1896), pp. 348 ss.; Illustrazione artistica dellachiesa di S. Dalmazzo in Torino. Cappella di S. Paolo, Genova ...
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DINI, Pietro
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze nella seconda metà del XVI secolo da nobile famiglia. Fu avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio di parte materna, cardinale Ottavio Bandini, [...] Lorini, egli raccomandò al D. di far pressione su padre Cristoforo Grienberger, professore di matematica nel Collegio Romano, e al Galilei.
Nel 1621 Gregorio XV pose il D. a capo dellaChiesa di Fermo, che, già sede vescovile, nel 1589 era stata ...
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BORTOLI (Bartoli), Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 luglio 1695 da Cipriano Apollonio, dopo essersi laureato in utroque iure prese gli ordini sacri il 24 sett. 1718, dedicandosi [...] particolare, i quali, dalla considerazione della condanna emanata dai padri del III concilio costantinopolitano contro Onorio I ivi residenti e cominciò a frequentare le riunioni dell'oratorio dellaChiesa Nuova. È difficile, in mancanza di precise ...
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FILIPPUCCI, Gabriele
Sergio Rivabene
Nacque a Macerata l'11 marzo 1631, figlio di Domenico e di Elisabetta Pellicani, entrambi nobili maceratesi.
La sua prima educazione venne affidata ai padridella [...] : nel 1672 per la morte del padre e nel 1685 per la malattia e morte dell'altro suo fratello Giuseppe.
La sua tempo, il gesuita Stanislao Monti, si dovette trasportare il corpo dalla chiesa di S. Ignazio alla basilica di S. Giovanni in Laterano, ...
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ELMI, Giacomo (Iacobus de Clivis)
Pietro Messina
Figlio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Contessa di Trincia Trinci, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) probabilmente poco dopo il 1380, [...] Foligno. Il nonno dell'E., Francesco di Ferrata (o Farrata), fu podestà di Terni nel 1336. Il padredell'E. sposò nel 1379 'Umbria e sua diocesi…, Foligno 1653, p. 99; Id., Cronica dellachiesa e monastero di S. Maria in Campis, Foligno 1653, pp. 15 ...
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BRANDI, Salvatore Maria
MMalgeri
Nacque a Napoli il 2 maggio 1852 da Andrea e Raffaela Marcantonio. Dopo i primi studi nella città natale, il 9 marzo 1870 entrò nella Compagnia di Gesù. Inviato, per [...] voti. Andò poi a Lovanio, ove studiò filosofia sotto la guida dei padri L. De San e G. Delsaux.
Desideroso di impegnarsi in campo missionario rapporti tra Chiesa cattolica ed ortodossa, in un saggio dal titolo Dell'unione dellaChiesa. Risposta al ...
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ELVINO, Bernardino
Fiamma Satta
Figlio di un certo Iacobello, nacque nel giugno del 1504 ad Alvito, nel Frusinate; a Sora prese gli ordini minori. Durante il pontificato di Leone X si trasferì a Roma [...] l'E., come la maggior parte dei padri conciliari, dovette presumibilmente essere favorevole alla permanenza affinché una messa giornaliera in suo suffragio fosse celebrata dai frati dellachiesa stessa, destinò loro altri 500 scudi. Un anno dopo la ...
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BERNARDINI, Paolino
Victor Ivo Comparato
Nacque a Lucca nel 1619. Nel 1633 abbracciò l'Ordine di S. Domenico, entrando nel convento lucchese di S. Romano, dove compì il corso degli studi sotto la guida [...] : vi rimase due anni, impegnato nel restauro dellachiesa; venne poi chiamato a Roma come provinciale del Poggio, Notizie della libreria de' Padri domenicani di S. Romano in Lucca, Lucca 1792, pp. 206 a.; F. M. Renazzi, Storia dell'Univers. degli ...
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CITONATO (Citonatus)
Evandro Putzulu
Arcivescovo di Cagliari e, verosimilmente, anche primate dellaChiesa sarda, visse nella seconda metà del sec. VII in uno dei periodi più oscuri della storia dell'isola, [...] un documento, che riaffermava la tradizionale posizione teologica dellaChiesa di Roma. Con esso i vescovi occidentali si fonte, infatti, l'imperatore in persona, rivolgendosi ai padri conciliari e richiamandosi ad una loro richiesta affermò di voler ...
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BARONIO, Domenico
Carlo Ginzburg
Nacque a Firenze, in data imprecisabile. Dopo un'esperienza di predicatore cattolico, sulla quale non si hanno notizie, si convertì al protestantesimo. Verso la metà [...] , e contrapponendola alle cerimonie del tempo dei Padri. Degli altri trattati controversistici non sappiamo nulla: le comunità valdesi scrissero infatti Celso Martinengo, pastore dellaChiesa italiana di Ginevra, l'exlegato apostolico Pietro ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...