BARBARIGO, Giovanni Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 29 apr. 1658, da nobile famiglia, era nipote di s. Gregorio Barbarigo.
Fu solo, probabilmente, un'incertezza dell'ambizione quella [...] , difendendo le immunità ecclesiastiche con particolare intrasigenza.
Nel 1712 introdusse a Verona i padridell'Oratorio, ai quali assicurò una dignitosa sicurezza econonuca e la chiesa dei Santi Fermo e Rustico.
Il tono forse più sincero e personale ...
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FRANCESCO Caracciolo, santo
Flavia De Luca
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) il 13 ott. 1563, secondogenito di Ferrante dei Caracciolo Pisquizi, duca di Celanza e signore di Villa Santa Maria e Montelopiano, [...] morte del padre (1585), F. entrò presto a far parte della Compagnia dei bianchi della giustizia, che si occupava dell'assistenza dei condannati a morte, dove conobbe il nobile genovese G.A. Adorno e Fabrizio Caracciolo, abate dellachiesa di Marsico ...
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BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] raccoglimento, di preghiera e di carità, sotto la guida dei padri conventuali di S. Francesco, e in particolare di Giacomo di del capitolo dellachiesa di S. Francesco di consentire la sepoltura di lei davanti all'altare della Immacolata Concezione, ...
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CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] cognita nequitia, si potrebbero dimostrare non degeneri dagli antichi loro padri..." (ibid., 19 nov. 1853: L'origine del Parodi). Ma l'esigenza di difendere gli interessi essenziali dellaChiesa (il potere temporale a Roma, i beni ecclesiastici, il ...
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LANDINI, Silvestro
Simone Ragagli
Nacque nel 1503 a Malgrate, piccolo castello nella Val di Magra, vicino Sarzana. Probabilmente fu figlio di Paolo, un cortigiano minore gravitante attorno ai marchesi [...] del 1527, era a Parma nel 1540 a seguire i due padri gesuiti Pietro Fabro e Diego Laínez, sotto la guida dei quali sui rituali collettivi delle numerose comunità visitate, e pose le basi per una penetrazione profonda dei dettami dellaChiesa. Il L., ...
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DE LORENZI, Giovanni Battista
Franco Rossi
Nacque a Schio presso Vicenza nella parrocchia di S. Pietro, da Leonardo e da Cecilia Miolli, il 12 marzo 1806 (e nton il 11 come è generalmente riportato), [...] Provincia di Vicenza, 1º ag. 1883; S. Rumor, Una pagina di storia della Congregazione e dellachiesa dei padridell'oratorio in Vicenza, Vicenza 1885, p. 16; Id., Gli scrittori vicentini dei secc. XVIII e XIX, Venezia 1905-1909, p. 129; G. Helbig ...
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GHISLIERI (Ghisleri) CONSIGLIERI, Paolo
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1499, figlio di Bartolomeo Consiglieri e di Maria Stati. Le genealogie seicentesche sostengono la discendenza del G. dalla nobile [...] formazione spirituale, assai sensibile alle istanze di riforma morale dellaChiesa. Qui il G. incontrò i tre compagni con 1954, pp. XI, XIII, 58; G. Del Tufo, Historia della religione de' padri chierici regolari, Roma 1609, pp. 7, 278; A. Caracciolo, ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] di S. Michele Arcangelo del Ponticello ai padri Barnabiti e, nel 1601, concesse ai frati minori osservanti riformati la chiesa e il monastero di S. Paolo in Monte (Osservanza). Nel 1603 incoronò l’immagine della Beata Vergine di S. Luca.
Nel 1604 ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1636; era del ramo della famiglia patrizia di Rio Marin nella parrocchia di S. Simeone Grande, sestiere di S. Croce, terzogenito [...] il 1° nov. 1686), mentre nel dicembre 1691 ai teatini fu concesso di prendere possesso della casa e dellachiesa dei padridella Pace, già abbandonate dal 1686, presso il seminario (chiesa di S. Gaetano).
Il G. non trascurò l'istruzione del clero, in ...
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DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] 4 dic. 1401 gli accordò il canonicato e la prebenda dellachiesa di S. Maria in Cividale.
L'accumularsi di tutti il suo testamento. Il suo corpo venne sepolto nella chiesa di S. Giovanni Evangelista dei padri eremitani di S. Agostino.
Fonti e Bibl.: G ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...