GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] cupola si inserisce in un ampio programma di rinnovamento del severo interno dellachiesa promosso dai padri teatini che commissionarono al confratello pittore anche gli affreschi dei bracci del transetto, a completamento di un programma iconografico ...
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CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] 1793, Ferdinando di Borbone richiamò nei suoi Stati i padridella disciolta Compagnia, riaffidando loro l'insegnamento, il C cui merito ascriveva la pace religiosa e la restaurazione dell'autorità dellaChiesa, fino alla morte, che avvenne a Piacenza ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] benedettine un beneficio, cioè il secondo chiericato dellachiesa di S. Nicolò, che gli permise della Curia vescovile le doti del C., ottenne dai padri filippini che egli venisse dispensato temporaneamente dall'obbligo della dimora nella casa della ...
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ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] A. cominciò presto a imitare la potenza taumaturgica dei suoi padri Elia e Eliseo: fece tornare a galla una scure caduta in la riscuote a Licata, di cui è patrono. A destra dellachiesa è tuttora la fonte che si dice scaturita sul luogo del martirio ...
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CIMA, Nicola Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Rimini (dove è provata l'esistenza, nel corso del sec. XVIII, di due famiglie contraddistinte dal cognome Cima, in quanto provenienti dall'omonima località [...] all'intercessione dei padri gesuiti francesi e in particolare di padre Maigrot, dopo aver appreso gli elementi essenziali della lingua cinese e aver ottenuto dal vescovo di Pechino, il minore riformato Bernardino DellaChiesa, l'autorizzazione a ...
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FALCETTA (Falconetti, Falzetta), Egidio
Renata Targhetta
Nacque a Cingoli (Macerata) nel 1496.
Venticinquenne, si laureò a Roma in utroque iure, "dove - come ebbe a scrivere egli stesso al cardinal [...] : nel '53, infatti, egli chiese ed ottenne da Ignazio di Loyola l'invio di G. Laynez, che aveva conosciuto a Trento, con il quale tentò di promuovere la fondazione di un collegio della Compagnia. La sua fede nei Padri, la sua ansia apostolica si ...
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PARACCIANI RUTILI, Urbano
Massimo Cattaneo
– Nacque a Roma, l’8 febbraio 1715, da Rutilio Francesco e Chiara Maddalena Vitelleschi. Ebbe almeno un fratello, Giovanni Francesco, e una sorella Margherita. [...] del clero per la quale Paracciani si affidò anche ai padri lazzaristi (Fermo, Archivio storico arcivescovile, Curia, Serie ma nell’ambito di una vera e propria riedificazione dellachiesa. Nel territorio diocesano notevole fu l’impegno di Paracciani ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] anni: nel 1783 preferì entrare nella Congregazione dei padridell'Oratorio di S. Filippo, detti girolamini, che molte simpatie, nonostante avesse avuto sempre a cuore la sua Chiesa e si fosse adoperato per aprirvi un seminario, ottenendo nel ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] da Basilea dei padri del concilio, costretti perciò a rifugiarsi a Losanna, avevano convinto l'A. dell'opportunità di discutere una composizione onorevole delle aspre contese che per decenni avevano diviso la Chiesa. Riuscì allora ad ottenere ...
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CAVALLANTI, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 1ºgenn. 1879 a Sargnano (Crema) da Giuseppe e Bernardina Crotti. Non gli si riconoscono studi particolari all'infuori di quelli ecclesiastici compiuti [...] di quei giovani sacerdoti che, animati da zelo illuminato per la causa dellaChiesa e per il vero bene del popolo, volgono i propri studi spregiudicatezza delle denunce, l'avallo dei padri gesuiti lo inserivano stabilmente nella redazione dell'Unità ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...