DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] a Orvieto, dove fece professione poco dopo la morte del padre, avvenuta a Napoli (Pietro fu sepolto in S. Chiara) del convento a Siena, e il 10 aprile dello stesso anno era presente, nella chiesa di S. Cristina a Pisa, quando Caterina avrebbe ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] 3 s.: la testimonianza è raccolta dal padre stesso del Chiesa). Frattanto iniziò i corsi elementari presso gli scolopi autunno a Genova e quindi fu destinato a seguire, nelle scuole superiori dell'Ordine, i corsi di logica nel convento di S. Marco a ...
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DELLA SCALA, Pietro
Silvana Vecchio
Nacque, forse a Bergamo, tra il 1200 e il 1201.
Della sua lunga vita pochi sono i dati biografici che possono essere ricostruiti con certezza. Spesso confuso con [...] prologo. Si avvale di citazioni continue dei Padri, soprattutto Agostino, Gerolamo, Beda, Ambrogio II, 2, Supplementi, Verona 1749, p. 144; G. B. Biancolini, Notizie storiche dellechiese di Verona, I,Verona 1749, pp. 205, 304, 555, 559; IV, Verona ...
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DELLA PERGOLA, Delfino
Paolo Cherubini
Nacque agli inizi del sec. XV da Angelo, originario di Pergola (ora prov. Pesaro-Urbino), condottiero al servizio di Filippo Maria Visconti. Il padre fu successivamente [...] vi ritornò negli anni successivi; nel 1434 ottenne dai padri del concilio una bolla che gli riconosceva il possesso di la costituzione di un nuovo censo di tutti i benefici e le chiesedella diocesi e nel 1465 pubblicò un editto contro gli usurai (un ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] un ruolo dello stato nei conflitti tra capitale e lavoro.
Vita e attività
Entrato nel 1818 nel collegio dei padri gesuiti di L. non riuscì a ottenere un miglioramento dei rapporti dellaChiesa con l'Italia; anche in Francia l'intransigenza del ...
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Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] malferma, dei disordini nello stato dellaChiesa, e soprattutto temendo una prevaricazione dell'autorità papale da parte del concilio, pubblicò in concistoro una bolla di scioglimento, che fu però ignorata dai padri conciliari. Il contrasto durò a ...
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Religiosi appartenenti alla Compagnia di Gesù (Societas Iesu), ordine di chierici regolari fondato da s. Ignazio di Loyola. Gli inizi della Compagnia risalgono al 1534 quando s. Ignazio con P. Fabro, Francesco [...] di P. Segneri, attorno alla questione delle regalie con Luigi XIV e sulle libertà dellachiesa gallicana, nelle quali alcuni g. là origine a varie associazioni di zelanti sacerdoti (Padridella Fede, Amicizia cattolica ecc.), che ne continuarono ...
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Il fondatore del cristianesimo e dellaChiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] e superiore nelle varie composizioni. G. è acclamato dagli Apostoli, incoronato dalle personificazioni delle due Chiese (dei gentili e dei circoncisi) o dalla mano del Padre che rompe le nubi; dall'Apocalisse gli derivano alcuni attributi terribili e ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] la salvezza viene da Cristo e non dal giogo della legge "che né i nostri padri né noi abbiamo potuto portare" (Atti 15, 10 Tra gli altri attributi, la barca, che può divenire inoltre simbolo dellaChiesa (v. navicella, nel sign. 1 b), le catene, il ...
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In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le [...] più antichi scritti, specialmente alcuni dei cosiddetti Padri Apostolici, e da alcuni apologisti (Giustino viene offerto in nome dellaChiesa da persone legittimamente incaricate e mediante atti approvati dall’autorità dellaChiesa». È infine da ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...