CAFFARO, Francesco
Eveline Picard
Nacque a Messina intorno al 1650 da Tommaso, che ricoprì notevoli cariche pubbliche, in una famiglia favorevole alla Francia (suo fratello Marcantonio, nel 1674-76, [...] . Perciò l'opinione pubblica non era pronta ad accettare facilmente le idee del Caffaro. Questi opponeva all'opinione dei PadridellaChiesa quella degli scolastici, soprattutto di s. Tommaso d'Aquino, il quale ammette, secondo il C., che "l'homme ...
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CALZOLAI, Pietro
Renato Pastore
Nato a Buggiano in Toscana, probabilmente nel primo decennio del 1500, il C. era noto ai contemporanei, e fu poi ricordato dai repertori eruditi più tardi, sotto varie [...] Historia Monastica risulta ancor più composito e magmatico (basta pensare alle fonti, che vanno dai classici dell'antichità ai PadridellaChiesa, dalle cronache monastiche alle opere di Dante o di Villani): la tradizione più tipicamente religiosa si ...
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CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] politeismo mosse ai cristiani, quindi di provare la Trinità ricorrendo alle testimonianze bibliche e alle interpretazioni dei padridellaChiesa e degli stessi rabbini: tra tutte è preferita l'autorità di s. Agostino. All'obiezione fondamentale circa ...
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AMIANI (Ammiani, come egli stesso spesso sottoscrive negli atti dell'Ordine), Sebastiano
Giuseppe Alberigo
Nacque a Fano da famiglia di modesta notorietà e dei suoi famigliari si ricorda il nome della [...] Spei, 1553, propone per combattere il luteranesimo nu semplice ritorno alle fonti, ai padridellaChiesa evitando invece la polemica caratteristica della teologia controversista. Il medesimo orientamento, volto ad illustrare la dottrina cattolica con ...
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misticismo
Atteggiamento religioso, la cui caratteristica principale è di tendere al contatto diretto e all’unione con la divinità (o con un sacro comunque inteso) mediante il superamento dei limiti [...] . La mistica neoplatonica agì fortemente sulla mistica cristiana. Alcuni dei primi PadridellaChiesa considerarono la fede come un fatto squisitamente mistico. Risentì dell’influenza neoplatonica il m. di s. Agostino, strettamente collegato alla sua ...
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GOSMARI, Gosmario (Gosmario da Verona; Gusmarius, Gosmarius, Gusmerius, Cosmarius, Gusmanus, Gusmanius, Gusinarius)
Chiara Mercuri
Veronese, visse a cavallo tra il XIII e il XIV secolo e appartenne all'Ordine [...] circa la nuova attività pastorale che lo attendeva. Il G. raccolse così in una lettera-libello tutti i detti dei padridellaChiesa che riteneva di una qualche utilità non solo per Rinaldo, ma anche per tutti quei pastori che volessero servirsene per ...
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BRUNI, Bruno
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cuneo il 12febbr. 1714 da nobile famiglia, entrò il 30 ott. 1729 nella Congregazione degli scolopi. Compiuti gli studi fu adibito all'insegnamento: fu prima professore [...] nei due volumi Difesa degli apologisti della religione cristiana... (Firenze 1775) e Continuazione de' Padri apologisti dellaChiesa...(ibid. 1778), contenenti una serie di estratti del pensiero dei PadridellaChiesa.
Il primo volume è diretto a ...
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GIOVANNI ANTONIO da Firenze
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1657, figlio del senatore e giurista Giovanni Federighi e di Maria Maddalena Gerini; fu battezzato con i nomi di Carlo Francesco.
Avviato [...] Gesù Cristo, Venezia 1725.
Discepolo, dal punto di vista oratorio, di padre Francesco Casini, il G. impostò le sue prediche, come lui, sul modello dei PadridellaChiesa: la massima morale era enunciata e suddivisa nelle parti principali, collegando ...
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BINI, Pietro
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Nacque a Firenze il 23 luglio 1593 da Bernardo e da Ginevra Martellini.
Era la sua un'antica famiglia di mercanti, tradizionalmente legata alla corte romana, dove aveva avuto momenti [...] alla vita comunitaria, "col medesimo ordine e instituto che facevano i PadridellaChiesa Nuova" (Cistellini, p. 223), ma in completa autonomia da questi. La riuscita dell'esperimento indusse il B. nel proposito di stabilire la sua piccola comunità ...
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EGINO, Codice di
K. Bierbrauer
Manoscritto (mm. 390-310) conservato a Berlino (Staatsbibl., Phill. 1676), composto di trecentonove carte; il codice prende il nome da E. (720 ca.-802), vescovo di Verona [...] miniature, all'interno di una larga cornice decorata in cui sono inseriti archetti a pieno centro, rappresentano i PadridellaChiesa autori delle omelie, con il relativo seguito di chierici: Agostino (c. 18v), Leone Magno (c. 19r), Ambrogio (c. 24r ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...