BERTOLLI (Bertolo), Giovanni Maria
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1678 da famiglia ebrea, fu adottato e fatto battezzare in tenera età dal giureconsulto Giovanni Maria Bertolli, consultore [...] ormai compiuta, un cenno assai polemico, accusando il religioso veneziano di aver quasi biasimato la lettura dei PadridellaChiesa; e il Giornale de' letterati del 1715 intervenne con una calorosa Difesa a favore del servita, scagionandolo ...
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DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] 24 dic. 1729, con indulto speciale, vestì l'abito dell'Ordine dei minimi. Per quattro anni si dedicò interamente allo studio della teologia, dei padridellaChiesa, dei concili e alla lettura delle opere di s. Tommaso, di Estio, di Natale Alessandro ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] di Ermete Trimegisto, Zoroastro, Orfeo, e Pitagora. Numerosi sono i riferimenti anche agli autori latini, ai primi PadridellaChiesa, ai filosofi medievali arabi e latini: Seneca e Marco Aurelio, Origene e s. Agostino, Alburnasur e Avicenna, Duns ...
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DE MARTINIS, Ottaviano
Paolo Cherubini
Nato intorno all'anno 1430 e originario di Sessa, come egli stesso dichiara nella Prefazione alla sua Vita di s. Bonaventura, fu avvocato concistoriale nell'ultimo [...] non molto noti, come la Pharetra, cioè una sorta di antologia dove Bonaventura aveva raccolto le opere dei padridellaChiesa in ordine alfabetico, sono altrettanto interessanti i giudizi dati dall'autore su alcune opere in particolare, come quando ...
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AUDET, Nicolò
Adrianus Staring
Nacque nel 1481 a Cipro, da nobile famiglia di origine francese, che da secoli si era stabilita nell'isola e vi aveva assunto la cittadinanza veneziana. Quattordicenne, [...] Bologna sul matrimonio. L'A. si mostrò buon teologo, di direzione scotista, ben versato nei PadridellaChiesa e con una conoscenza esatta delle dottrine luterane. Nel secondo periodo non era ancora presente quando il concilio si dové sospendere; nel ...
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ASTORRI, Girolamo
Mario Rosa
Conte lodigiano, noto soprattutto quale amico e corrispondente di Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, collaborò attivamente alla diffusione delle idee e della [...] Opuscoli interessanti la Religione, è di continuo intermediario tra il Ricci e i circoli romani, in particolare con i padridellaChiesa Nuova; è in corrispondenza con il Serrao, vescovo di Potenza (dal 1783),facilitando i rapporti e i legami, nella ...
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BANCHIERI, Zanobi
Nicola Carranza
Di nobile famiglia di Pistoia, nacque in questa città il 22 luglio 1747. Fin da giovanissimo rivelò una spiccata tendenza alla lettura e un animo profondamente religioso. [...] rimase, salvo brevi periodi. Qui conduceva vita di ritiro e di meditazione, dedicandosi alle pratiche religiose e alla lettura dei PadridellaChiesa, delle opere di s. Agostino, del Bossuet, dei libri degli scrittori portorealisti e dei sostenitori ...
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ARIOSTO (Ariosti), Alessandro
Riccardo Pratesi
Nacque quasi certamente a Ferrara, da famiglia nobile, nella prima metà del sec. XV; entrò nell'Ordine francescano tra gli osservanti della provincia religiosa [...] nel 1878, benché incompiutamente. Sono invece rimaste inedite: un florilegio di testi desunti dalla Bibbia, dai PadridellaChiesa, dal diritto canonico e dagli scrittori classici; l'opera non è stata ancora individuata; De restitutionibus:compendio ...
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FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] del pastore calvinista J. Daillé e di quelle del giurista Y. de Barbeyrac circa la morale dei padridellaChiesa.
Nel 1727 Giulio Rucellai, che era stato suo collega d'insegnamento, si offrì di presentarlo al primo posto nella terna dei candidati ...
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GALANTE, Gennaro Aspreno
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Nacque a Napoli il 6 ott. 1842 da Carmine e Amalia D'Afflitto; di famiglia facoltosa il G. ricevette una raffinata educazione privata.
Da autodidatta, nella ricca biblioteca [...] e verifica di quest'ultima, l'Accademia si proponeva lo studio dei nessi fra l'archeologia cristiana e gli scritti dei padridellaChiesa, i dogmi cattolici e le Sacre Scritture; le discussioni si tenevano spesso in casa del G., dove, alla sera, gli ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...