CALEPIO, Giovanni Girolamo
Pietro Stella
Nato a Bergamo il 2 marzo 1732 dal patrizio Corrado e da Giulia degli Abati, entrò giovanissimo fra i benedettini cassinesi nel monastero di S. Paolo d'Argon [...] verificando la massiccia defezione dalla fede prefigurata nella storia del Vecchio e del Nuovo Testamento, e descritta da PadridellaChiesa e da scrittori autorevoli. Quest'apostasia non era da intendere come uno scisma, ma come interna corruzione ...
Leggi Tutto
CAVANIS, Antonio Angelo
*
Nacque a Venezia il 16 genn. 1772 dal conte Giovanni, di famiglia originaria di Bergamo iscritta dal 1688 tra la nobiltà padovana, e da Cristina Pasqualigo Basadonna. Iniziò [...] e dilettevole", che presentava una serie di agili antologie di prosatori e poeti italiani e latini, tra cui i PadridellaChiesa. Opera erudita, di intento moralistico, fu Il giovane istruito nella cognizione dei libri (ibid. 1822), un dizionario ...
Leggi Tutto
GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] nel 1575. Nel 1928 ideò e diresse la Biblioteca dei santi, che faceva conoscere a un vasto pubblico le dottrine dei padridellaChiesa. Dal 1930 promosse le edizioni fototipiche di codici ambrosiani di raro pregio: il Virgilio di Petrarca, il Wulfila ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] testi dei PadridellaChiesa, di testi profani, conoscitore del latino e del greco, le fonti ne ricordano anche l'attività di amanuense che gli valse l'appellativo di scriba. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne diacono della cattedrale di ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Pisa (da Rinonici, de Rinonichi)
Raoul Manselli
Deve essere nettamente distinto sia da Bartolomeo "domini Albisi", sia da Bartolomeo da San Concordio, coi quali è stato più volte confuso, [...] complesse e articolate distinzioni, nelle quali egli manifesta l'ampiezza e la varietà della sua cultura, allegandovi scrittori classici, padridellaChiesa, filosofi e teologi, tra i quali dà particolare preferenza ai francescani, ricordando spesso ...
Leggi Tutto
FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] del suo stile dimostra non solo una perfetta padronanza della lingua e degli artifici della rettorica, ma anche una profonda conoscenza tanto della Sacra Scrittura e dei PadridellaChiesa (s. Agostino), quanto degli autori latini cristiani e profani ...
Leggi Tutto
ADELMANNO
Ovidio Capitani
Nacque a Liegi (cfr. epistola di A. alla memoria del maestro Fulberto, in Migne, Patr. Lat.,CXLIII, col. 1297, str. 18) verso la fine del sec. X e vi rimase sin verso il 1020, [...] 'amico con Fulberto, il quale spesso esortava i due giovani studenti a non allontanarsi dall'insegnamento dei PadridellaChiesa, tentando una "... novam et fallacem semitam..." (cfr. epistola di A. a Berengario in R. Heurtevent, Durand de Troarn et ...
Leggi Tutto
CAMPIONI, Francesco Maria
**
Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] : in questo senso il C. rientrava in quel gruppo di teologi che, fondandosi sui testi più prestigiosi dei PadridellaChiesa, intendeva opporsi con energia a quella corrente innovatrice (allora identificata in gran parte con la Compagnia di Gesù ...
Leggi Tutto
BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] di pagine vergate dalla sua calligrafia chiara e diligente sono dedicate, attraverso l'esame attento degli scritti dei PadridellaChiesa e delle deliberazioni dei concili, allo studio dei problemi teologici più controversi: fra gli altri, il culto ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Salerno
Franco Pignatti
Nacque nel 1317 a Salerno, in contrada Barbato, da famiglia modesta. La sua vita e le sue opere sono caratterizzate dal discepolato che lo legò a Simone Fidati da [...] battaglie spirituali, con altrettanti serventesi; l'Esposizione del simbolo, in 12 libri; i volgarizzamenti di parecchie vite di PadridellaChiesa e dei Dialoghi di s. Gregorio; l'Epistola a Eustochia di s. Gerolamo. Esclusa l'assegnazione al Fidati ...
Leggi Tutto
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...