GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] di Baselitz o Lüpertz, considerati spesso come suoi ''padri''. Per questi ultimi si tratta di esplorare il (n. 1938) e A. Schultes (n. 1943) negli uffici centrali dellachiesa evangelica tedesca ad Hannover (1980), e soprattutto nell'opera che li ha ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] . 910 s.); volle infatti inviarlo al liceo musicale di Bologna alla scuola di padre S. Mattei, ove il D. rimase tra il 1815 e il 1817.
dalle sue doti musicali, lo fece entrare nel coro dellachiesa di S. Maria Maggiore e apparire in spettacoli ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] conventuali al Pendino, presso i quali rimase circa cinque anni. Qui ricevette da un certo padre Polcano (o padre Porzio come scriveva I. Cambiasi, p. 169), organista dell'annessa chiesa di S. Severo, i primi rudimenti "nelle lettere e nei principi ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] su poesia di P. P. Seta, e Giosuè, su libretto di T. Stanzani, eseguiti nel 1687 e nel 1688 alla chiesadella Madonna di Galliera dei padri filippini. Dopo un brevissimo soggiorno a Modena nel 1688 per suonare in un'orchestra avventizia, in occasione ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] Qualche anno più tardi (1775), anche il padre G. B. Martini doveva tributare un alto riconoscimento all'arte del C., al quale chiese un ritratto da far figurare tra quelli dei compositori più illustri dell'epoca esposti nel Liceo musicale di Bologna ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] (Praga, Congregazione dei padridella Croce, 1739); Tobia (1741); Ruth (libr. G. Lupis, Roma, oratorio di S. Girolamo della Carità, 7 apr. 1743 e 1757); Le avventurose nozze di Booz e Ruth (azione sacro-drammatica, Palermo, oratorio o chiesa del Gesù ...
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BENEVOLI (Benevolo), Orazio
Liliana Pannella
Figlio legittimo della romana Livia Vivargenta e del francese Roberto Venout (il cognome di questo fin dal 1623 si trova italianizzato dal figlio in Benevolo [...] a Roma il 19 apr. 1605 e venne battezzato a S. Lorenzo in Lucina il 21 dello stesso mese. Il 16 febbr. 1617 il padre stipulò un contratto con i rettori dellachiesa di S. Luigi dei Francesi: affidava loro il figlio perché entrasse a far parte dei ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] che le derivava dal grande successo per assicurare definitivamente l'organizzazione dellaChiesa anglicana e per completare l'opera del padre nei riguardi dell'Irlanda, dove agitazioni politiche e religiose imperversavano, specialmente da quando, in ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] con loro il piacere di laute mense prelibate»8.
Nel confronto con la Chiesa, la portata interlocutoria della musica nell’alta società si può misurare tra i nostri padri risorgimentali. Spiccava l’attitudine musicale di Mazzini, meditata e carica di ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] facevano suonare regolarmente Pergolesi nella loro chiesa (cfr. F. Degrada, Giuseppe Sigismondo, il marchese di Villarosa e la biografia di Pergolesi, in Studi pergolesiani, 1999, n. 3, p. 265).
Agli stessi padridell’Oratorio è legata la prima ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...