GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] quello che ha raccontato non è un'invenzione o frutto di fantasia, ma quanto ci viene trasmesso dai testi sacri, commentati dai PadridellaChiesa e contenuti nei sermoni: "Mai açò ke vui n'abiai li vostri cor seguri /ke queste non è fable né diti de ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] contro la filosofia e la teologia scolastiche, alle quali viene contrapposta la lettura dei PadridellaChiesa greci e latini.
Nella prefazione della Defensio il G. ammette che le dispute letterarie lo avevano distolto da una regolare prosecuzione ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] presentano rinvii a sensi ulteriori. Egli mostra, inoltre, una grande dimestichezza con autori classici e con i testi dei PadridellaChiesa, fonti cui ricorre per spiegare il significato di molti passi e per celebrare l'auctoritas di Dante. È stata ...
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FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...]
Tutte le opere a stampa del F. sono contrassegnate dalla presenza di poeti antichi e moderni, di pensatori e padridellaChiesa, che conferiscono validità esemplare alle riflessioni speculative e morali. L'universo poetico del F., espressione di una ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] la filosofia morale. Per questo studiava gli storici e i filosofi latini con grande attenzione, ma leggeva anche i PadridellaChiesa; né, pur rifiutando la scolastica medievale, si allontanò mai dall'ortodossia.
La data di morte del C. è variamente ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] letterati e artisti, personaggio che fu a sua volta vicino all'evangelismo italiano. In nome dell'autorità delle Sacre Scritture e dei PadridellaChiesa, il L. confuta in queste pagine la teoria del sacerdozio universale, la possibilità del ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] costrinse ad abbandonare gli studi giuridici per dedicarsi sempre più intensamente ai prediletti classici latini (soprattutto Cicerone) e ai PadridellaChiesa. Fu a Viterbo per circa due anni e tra il 1544 e il 1546 si trasferì a Roma, per trovare ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] termine prima del 20 ott. 1476, ci trasmette invece degli Excerpta di classici latini, classici greci in versione latina, PadridellaChiesa e Bibbia. Si conservano inoltre sedici lettere indirizzate a Lorenzo de' Medici e due al figlio di lui Piero ...
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LOMBARDI, Baldassarre
Marica Roda
Secondo la tradizione nacque a Vimercate, presso Milano, nel 1718. Tuttavia negli atti di battesimo della parrocchia locale risulta in quell'anno solo un Antonio Maria [...] che il Rota leggeva nelle opere agostiniane, il L., richiamandosi alla dottrina platonica dell'anima e alla sua influenza sul pensiero dei PadridellaChiesa, contrapponeva una posizione più sfumata, sostenendo non trovarsi in quelle pagine una presa ...
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BORDIGALLO, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona l'8 sett. 1449 da Giovan Domenico, notaio e mercante, e da Maddalena Allegri. Addottoratosi in leggi nello Studio cremonese, il B. fu ascritto al [...] sulle stesse problematiche fonti, dalla Bibbia alla mitologia, dagli storici latini e greci ai PadridellaChiesa, dagli scrittori sacri e profani dell'antichità e del Medioevo del più vario grado di importanza e attendibilità alle più disparate ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...