BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] poesie Il veliero sommerso, Vicenza 1949).
La perdita precoce del padre, mentre segna dolorosamente l'infanzia del B., contribuì a rendere misteri yoga della mistica indiana - gli aveva insegnato che i veri contenuti dellaChiesa originale non erano ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] dopo, nel 1404, gli stessi chiedevano prima al generale dei padri minori il permesso che il frate tenesse ancora le prediche di quaresima (6 ag. 1413) non si chiarirono né la situazione dellaChiesa né i suoi rapporti con i vari regnanti.
Certo è ...
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Poeta e pittore polacco (Cracovia 1869 - ivi 1907). Salvo un soggiorno a Parigi (1890-94), dove risentì l'influenza dell'arte di Puvis de Chavannes e di Gauguin, che conobbe personalmente, visse a Cracovia. [...] agli affreschi dellachiesa di S. Maria (1889-90), lavorò poi alle policromie del presbiterio e alle vetrate dellachiesa dei , la sostenutezza stilistica e le innovazioni sceniche hanno fatto di W. uno dei padri del teatro del Novecento polacco. ...
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Poligrafo (Masi, Padova, 1748 - Venezia 1799). Tradusse dal greco 5 tragedie di Euripide e 1 di Sofocle (1789, 1790), e, in vernacolo veneto, l'Iliade (1788); dall'ebraico i Salmi, l'Ecclesiaste, la Sapienza. [...] Altri scritti: Dottrina dei padri greci relativa alle circostanze dellachiesa nel sec. 18º (1791); Pensieri sulla trisezione dell'angolo (1793); stanze inneggianti alla Libertà, eguaglianza, democrazia e virtù (1797). ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] e l'opera di M. Ranchetti (n. 1925), storico dellaChiesa e del modernismo. Ha esordito nel 1988 con La mente musicale adattato ovviamente ai tempi e ai modi correnti nel rapporto fra padri e figli. Si è indirizzato in questa direzione N. Ammaniti ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] dell'affermarsi sempre più deciso della città come ordinamento sovrano, da parte dell'Impero e dellaChiesa, i due eredi di Roma. E non a caso l'acre Squitinio della «padredella patria», ma è reputato in Italia e in Europa «unico protettor delle ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] fosse preceduto da una riforma dellaChiesa.[45] Nel periodo difficile che stava attraversando - sia all'interno della compagnia, sia nei confronti di Sisto V, irritato con il padre perché, nel secondo volume delle sue Controversiae, aveva negato che ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] poterono prestare la loro opera di patroni, difensori e protettori dellaChiesa, facendo arrivare i vescovi alla sede sinodale. D’altra parte, Costantino stesso avrebbe detto ai padri convenuti a Nicea che essi, creati sacerdoti da Dio, avrebbero ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] – per lui e per la Chiesa – di un’apertura a un cristianesimo più autentico.
Quello stesso che, tra vecchio e nuovo, promana dal padre francescano Cristoph van den Berghen, nel suo lavoro di scavo della crosta di egocentrismi che segnano i ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] russo come Costantino il Grande che, con l’aiuto dei padri al concilio di Nicea, aveva stabilito la legge. L’imperatore metropolita o al patriarca non per la sua funzione di capo dellaChiesa, ma per il suo essere immagine di Cristo. Secondo l’ ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...