CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] pietà e la sua vasta cultura gli guadagnarono larga stima sia tra i confratelli, che gli affidarono la direzione della biblioteca dellaChiesa Nuova, sia nei circoli dotti romani; nel 1726 fu destinato a far parte del gruppo di eruditi che curavano ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] trattative per la questione del Po, l'annosa controversia con lo Stato dellaChiesa che vide tra i protagonisti di parte veneta il futuro doge Leonardo Donà e il padre del F., Giacomo. Prestato giuramento il 6 giu. 1601, il F. si recò a Udine, ove ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] nel 1719, 1867, 1868, 1881, 1903; e ad essa ricorse il padre C. Locatelli per una silloge di Fiori di narrazioni e descrizioni… (Milano riti controversi" e vi si definisce "traditore dellaChiesa e della... religione" chi, auspicando "un decreto" ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] . Entrato a dieci anni nel collegio "Calasanzio" dei padridelle scuole pie, ebbe tra i suoi maestri il p. genn. 1861 sulla necessità del potere temporale per la libertà dellaChiesa.
Nel febbraio 1865 fu assai ferma la sua opposizione, insieme ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] a L. come arcivescovo di Canterbury, e altre figure dellaChiesa anglo-normanna come Ernulf e Gundulf, che furono entrambi cioè padri. Nei limiti in cui gli fu possibile quando era a Canterbury, L. condivise perciò la vita dei monaci della cattedrale ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] 1491, fra i "barcaroli del traghetto", proprietari del dipinto, e i padri agostiniani di S. Cristoforo dell'isola omonima per la costruzione del loro altare nella chiesa (Simonetto, 1988). La commissione ufficiale, di cui però nulla sappiamo, dovette ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] progetti ebbe seguito e il Consiglio dell'Ordine mauriziano, da cui i padri serviti dipendevano, deliberò in data - 20 dicembre], 1792 [10 gennaio]); infine gli fu affidato il rifacimento dellachiesa del B. Amedeo (Arch. di Stato di Torino, Fabbr. ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] una certa attitudine agli studi umanistici quando l'uccisione del padre (1591) lo costrinse a imparare l'abbaco e ad perfino geometria. Durante questo soggiorno a Padova fu nominato parroco dellachiesa di S. Maria di Sala nel capitanato di Padova ma ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] nella curia generalizia dei padri carmelitani). Essi fanno parte di un più vasto ciclo eseguito da Gaspar Dughet che attesta l'importanza ormai consolidatasi delle pitture di paesaggio anche nelle decorazioni dellechiese.
Nel novembre del 1648 ...
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DE MONTE, Andrea
Fausto Parente
Nome cristiano di Josef Zarfati; altre grafie con cui il nome viene indicato (Del Monte; Dei Monti; Di Monte; Di Monti). anche in documenti contemporanei (ad esempio [...] lasciato Spoleto nel 1569 a seguito della cacciata degli ebrei dallo Stato dellaChiesa ordinato da Pio V (bolla Hebraeorum cioè che il messia deve ricondurre gli ebrei nella terra dei padri; deve riedificare il tempio; deve restaurare la legge e ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...