ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] di Adriano ad Incmaro, Eleuterio, figlio di Arsenio, d'accordo col padre, rapì con l'inganno la figlia del papa, ch'era stata delegazione ufficiale (Ann. Bert, p.120).
I legati ufficiali dellaChiesa di Roma (i vescovi Donato, di Ostia, e Stefano, ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] 16144 il Rospigliosi partì per Roma. Fu affidato ai padri gesuiti del Seminario romano per la sua prima formazione letteraria riaffermare la funzione del re di guida e di controllore dellaChiesa di Francia, il fronte degli oppositori si era ridotto ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] effettivi o presunti, al patrimonio dottrinale ed agli interessi dellaChiesa: così nel 1693 si rivolse, a nome del sinodo pubblicata la corrispondenza dell'Orsini, tra il 1680 ed il 1717, con i padri filippini della congregazione dell'Oratorio di ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo DellaChiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] X zu Benedikt XV, p. 215).
Il 23 apr. 1914 il DellaChiesa fu promosso sostituto alla segreteria di stato. Scomparso Leone XIII, fu febbr. 1920 fu nominato visitatore apostolico in Ucraina il padre Giovanni Genocchi, il quale aveva svolto sotto il ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] Tra Medioevo e Rinascimento. Avignone, conciliarismo, tentativi di riforme, in Storia dellaChiesa, a cura di H. Jedin, V, 2, Milano 1993, p. Sigismondo di comunicare già nell'ottobre 1413 che i padri conciliari si sarebbero riuniti a Costanza il 1° ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] i corpi di Flavia Domitilla e dei due martiri, nel 1597, e affidando la chiesa ai padridell'Oratorio. Continuò infatti a partecipare alla vita della congregazione, e soprattutto continuò a lavorare agli Annali. Nel maggio 1597 divenne bibliotecario ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] di morte, dunque, essi sarebbero stati ammessi alla comunione dellaChiesa ed ai sacramenti. Per i chierici che avevano ricevuto gli ordini minori, per i monaci e per i laici, i padri sinodali stabilirono che dovessero rimanere per tre anni "inter ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] questo il pretesto che il re invocò per reclamare la custodia dello Stato dellaChiesa e che G. gli rifiutò: alla fine del mese di 'Austria. Questa partenza, che gettò nello smarrimento i padri del concilio, la cui opera rischiava di essere invalidata ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] seguitato» (Lettere ed opuscoli inediti, 1975, p. 47). Alla morte del padre, nel 1551, fece ritorno a Cherso, per poi riprendere gli studi a , alle auctoritates scolastiche, al magistero stesso dellaChiesa romana. La prima censura fu affidata a ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] era quindi ancor giovane quando morì il padre. Fu dunque forse a causa della sua condizione di orfano se Sinibaldo IV, Tolomeo da Lucca, Guglielmo di Ockham, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XXIX (1975), pp. 127-148; A. Purcell, Papal ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...