GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] , oltre che di nuove abitazioni e strade, dellachiesa maggiore (poi duomo) di S. Pietro e del palazzo della Comunità, e la trasformazione del palazzo ducale e dellachiesadell'Annunziata dei padri serviti. La Zecca fu realizzata solo nel 1571 ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] probabile che sia giunto a Napoli, dove fu senz'altro attivo, anche se la prima traccia della sua attività in Italia ci porta a Cosenza. Nella chiesa dei padri riformati, infatti, verso il 1704, l'artista dipinse una serie di quadri a olio, collocati ...
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FIAMBERTI (Flamberti, Framberti), Tommaso
Elisabetta Campolongo
Figlio di Antonio, originario di Campione (ora Campione d'Italia, in provincia di Como), viene menzionato per la prima volta in due documenti [...] assunto dal F. per la realizzazione di sette colonne per un chiostro dellachiesa di S. Agostino a Forlì (Grigioni, 1914, p. 641). 1915, pp. 760 s.; la chiesa è stata abbattuta e riedificata nel XVIII secolo). Gli stessi padri serviti il 3 genn. 1525 ...
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CARLONE (Carloni), Taddeo
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni, nacque a Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano nel 1543, seguì il padre, scultore, e il fratello Giuseppe a Genova dopo la metà [...] entro il 1570.è documentato infatti nel 1571 insieme con il padre e con Giovanni Andrea Sormano per lavori di scultura a porte altro in progetti architettonici come la facciata dellachiesa di Nostra Signora della Misericordia a Savona (1606-10).
Il ...
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CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] Divina Provvidenza a piazza Fiammetta, il palazzo dell'Accademia ecclesiatica a piazza della Minerva; l'albergo Marini al Tritone; la casa Emiliani a via del Babuino; l'ospedale dei padri trinitari presso la chiesa di S. Crisogono (tutti a Roma). Del ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] pp. 154 s.).
L'anno successivo i padri somaschi lo chiamarono a Velletri, a S. Martino di Tours, dove affrescò i pennacchi della cupola della cappella del Sacramento con I quattro evangelisti, e ancora a Roma, nella chiesa dei Ss. Bonifacio e Alessio ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Battista
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e di Geronima Serra, nacque a Genova nel 1603.
Il C. è uno dei maggiori esponenti della numerosa famiglia di artisti di origine [...] da lui iniziata e rimasta interrotta nella chiesa di S. Antonio Abate dei padri teatini. La prima opera datata è il ).
Il C. ha un posto notevole nella decorazione dellachiesa genovese dell'Annunziata del Guastato; vi lavora in periodi a partire ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] il quale ebbe spesso a collaborare. Secondo la stessa fonte, morì cieco nel 1714. Lavorò con il padre intorno al 1664 alla decorazione ad affresco dellachiesa di S. Siro: in particolare si devono a Niccolò i tre affreschi sull'arco che sovrasta l ...
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CACCIOLI, Giuseppe Antonio
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna il 18 ott. 1672; figlio del pittore Giovanni Battista, fu, come il padre, prevalentemente frescante. Entrato nella bottega dei fratelli [...] dei barnabiti, di Asti: la data è confermata da una lettera (ms. 1790 [3908] della Bibl. univ. di Bologna), datata da Asti 11 marzo 1729, che il C. invia ai padri di una chiesa di Alba. Il Bartoli ricorda invece la sua attività a Rovigo per il teatro ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] su sollecitazione, appunto, di Lappoli, di occuparsi della decorazione dellachiesadella Madonna delle Lacrime, dopo che era stato revocato l'incarico Testamento e dall'Apocalisse, commentate dai Padri, divulgate da opere compilatorie quali lo ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...