FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] terrestre (già coll. Wernher, Luton Hoo, Bedfordshire) eseguito da suo padre Francesco.
Ceán Bermúdez (1800) attribuisce al F. anche gli ornamenti bronzei dell'altare maggiore dellachiesa dei cappuccini a Toledo e un crocifisso d'argento con altre ...
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COSTA, Giovan Battista
Gabriello Milantoni
Nacque a Rimini il 3 dic. 1697 (Pellegrini, f. 2) e la sua prima educazione fu letteraria. Iniziò a dipingere solo dal 1715, sotto la guida di G. Alemanni, [...] S. Giovanni Evangelista [S. Agostino]), commissionatagli nel 1723 dai padri agostiniani di Rimini, e dipinta nel 1725 a Roma, Nel 1754, a Rimini, il C. pubblicò e ampliò le Pitture dellechiese di Rimino, che C.F. Marcheselli (1671-1735) redasse " ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] al 1819, quando si occupò della stesura definitiva del progetto per la chiesa del cimitero di Scalzadonne a , passim; M. Abbo Romani - G. Minardi, I Ghinelli, padridella Senigallia dell'Ottocento, in La Gazzetta di Ancona, 24 maggio 1989; M. ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] , erigendo il nuovo coro posto dietro la tribuna dellachiesa, di pianta semicircolare con vivace ornamento (Mancini, II, Roma 1995, pp. 276, 283; L. Morganti, La fabbrica nuova dei padri teatini…, ibid., pp. 303-312; G. Bonaccorso - F. Di Marco - T ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] elegante, anche nelle grandi opere decorative.
Una delle prime opere che il D. dipinse in Verona è la tela con Giuseppe che spiega il sogno al faraone, eseguita per la nuova chiesa di S. Nicolò dei padri teatini, dove il giovane pittore si trovava a ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] dellachiesa di S. Ignazio (Titi).
L'opera faceva parte di un più ampio complesso decorativo concepito da A. Raggi (Enggass, Rusconi…, 1974) e comprendente le Virtù cardinali e teologali. Le otto figure furono affidate a C. Rusconi, ma i padri ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] gli affreschi della cupola dellachiesa napoletana dei gerolomini (semidistrutti dai bombardamenti del 1943), l'opera più impegnativa del Guerra. Questi ricevette la commissione dai padri filippini, dopo la demolizione della precedente decorazione ...
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COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] Miracolo di Massaio di Vigonzone, il giocatore che aveva pugnalato un'immagine della Vergine col Bambino, venerata nella chiesa stessa.
Nel 1822 ebbe dal barnabita padre Bonola la commissione di un grosso ciclo di affreschi al santuario secentesco ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] le orme del padre e Bernardino diventò giureconsulto e conservò i testi manoscritti del padre.
Nella città , 1892, p. 348). Il G. arricchì il taccuino con piante e alzati dellechiese di Paciano (c. 8r), Mongiovino (c. 8v), S. Maria degli Angeli ...
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PAGANO, Francesco
Daniela Artusi
PAGANO, Francesco. – Di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale dal 1720 al 1764, non è noto l’anno di nascita, presumibilmente collocabile nei primi anni Novanta [...] e Nicoletta Basile, situati nel 1759 nella cappella patronale dellachiesa di S. Maria di Loreto dei padri teatini a Napoli (Rizzo, 1981, pp. 35 s., doc. 31).
La maggior parte delle opere furono allogate a Pagano su commissione ecclesiastica. A ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...