DI FALCO, Paolo Antonio Onofrio
Mario Alberto Pavone
Figlio di Nicola e di Lucrezia Vuovolo, nacque nel 1674 a Napoli e venne battezzato presso la parrocchia di S. Arcangelo degli armieri il 14 maggio [...] della curia vescovile di Napoli risulta che nel 1689 ottenne la tonsura, dopo aver portato l'abito di chierico ed aver seguito gli studi di logica presso il collegio dei padriDell'altra opera napoletana, la Ss. Trinità per la chiesadell'arte della ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] principe di Torremuzza. Nello stesso anno il G. chiese e ottenne dalla Congregazione filippina il permesso di trasferirsi in medaglia e nel 1786 l'immagine della VergineImmacolata, ricavata da un dipinto di padre Fedele da San Biagio, donato a Pio ...
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DAL PONTE, Gerolamo, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Ultimo figlio del pittore Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque il 3 giugno 1566 a Bassano del Grappa dove fu battezzato l'8 giugno [...] è pure testimoniata dal fatto che il padre gli lasciò in eredità due terzi delle opere che si trovavano nella bottega ( concorse con un'opera di sua mano, ora perduta, per la chiesa di S. Salvatore a Castelfranco; troviamo ancora la data 1598 nella ...
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Vedi PALERMO dell'anno: 1963 - 1996
PALERMO (Πάνορμος; Panhormos, Panormus)
V. Tusa
V. Tusa
Città posta nella costa nord-occidentale della Sicilia. Fu abitata, sia in quello che è oggi il centro abitato [...] un recente rinvenimento di un tratto dell'antica cinta muraria nei pressi di Piazza Bellini, sotto la Chiesa di S. Cataldo, sembra confermarla. sorto nel 1744 e posseduto dai padri del Monastero di S. Martino delle Scale presso P.: entrambe queste ...
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FRANCESCO di Giovanni
Antonella Capitanio
di Attivo a Firenze come orafo, è documentato dal 1465 al 1510.
La sua formazione avvenne nella bottega di Antonio Pollaiolo, dove risulta discepolo con salario [...] Antonio di Salvi, dal momento che il 20 novembre i padri serviti della Ss. Annunziata affidano a lui la fusione di vecchi Firenze 1759, III, p. 313; G. Richa, Notizie istoriche dellechiese fiorentine divise ne' suoi quartieri, V, 1, Firenze 1757, p ...
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GIMIGNANI, Alessio
Perla Cappellini
Non si conosce con esattezza il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Pietro (Piero), che dovette avvenire nel territorio pistoiese intorno al 1567, come [...] il G. iniziò il suo rapporto con i padri serviti del convento della Ss. Annunziata di Pistoia con la commissione la pala con la Natività per la cappella dei Da Gagliano nella chiesadell'Annunziata di Firenze, poi sostituita nel 1623 con una tela di ...
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GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] ) e anche lo zuccherificio realizzato a Sarno (1834-36). Di ordine "ionico romano" era in origine il prospetto della nuova chiesa napoletana dei Ss. Cosma e Damiano (1843-51), semplice impianto a croce latina con transetto ridotto; mentre in stile ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] anche in animo di curare un florilegio di classici italiani del Trecento, per cui chiese consigli e suggerimenti a molti illustri letterati, tra i quali il padre A. Cesari (Delle lettere di A. Cesari..., Firenze 1846, II, p. 446). Ma il fallimento ...
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Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] e che gli fornì l'occasione di studiare approfonditamente i Padri greci, nonché autori ebrei e pagani quali Filone e della certosa di Pavia (ora nel Mus. della Certosa) dipinte alla fine del sec. 15°; nel ciclo degli affreschi di Masolino nella chiesa ...
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GERARCHIE ANGELICHE
M. Bussagli
Scala gerarchica della tradizione cristiana costituita - secondo le indicazioni dello pseudo-Dionigi (De coel. hierar., VII-IX) e di s. Tommaso d'Aquino (Summa theol., [...] ognuno degli ordini angelici. Nella distrutta chiesadella Dormizione della Vergine di Nicea, infatti, i 1900-1972, Bologna 1977; S. Lilla, s.v. Platonismo e i Padri, in Dizionario patristico e di antichità cristiane, II, Casale Monferrato 1984, coll ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...