VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] palese perché i teologi dall'epoca dei Padri avevano interpretato la luce della materia come manifestazione visibile del Dio invisibile . 1195-1205). Secondo la sua opinione l'invetriatura dellachiesa abbaziale cominciò dal coro (1175-1180), il cui ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] esemplari francesi di questo periodo, come quello della parrocchiale di Salles-Curan (dip. Aveyron), quello dellachiesa di Les Egleton (dip. Corrèze; a configurare, nell'esegesi dei Padri, i carismi dello Spirito Santo, corrispondono infatti, nella ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] ’affermazione dell’islam. Di conseguenza, la vicenda dell’Impero cristiano tende a identificarsi con quella dellaChiesa e erano due dei; e un’altra che diceva che egli deriva dal Padre come la fiamma di un fuoco si separa dalla fiamma di un fuoco ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] a pianta centrale e, dal maggio 1577, cominciò a fondare l’attuale chiesa longitudinale, consacrata nel 1592.
La cura dell’edificio fu affidata ai padri cappuccini, che imposero un pauperismo che escludeva materiali costosi. Palladio, a differenza ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] , in Bernardini, 2002, pp. 51-53).
Nello stesso tempo il L. eseguì la grande pala dell'altare maggiore dellachiesa di S. Spirito (S. Filippo) dei padri oratoriani a Fermo (Pentecoste, ora nella Pinacoteca civica: Schleier, 2002, pp. 184-187) e la ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] versione biblica dei Settanta (Weitzmann, 1952-1953) o della stessa letteratura extracanonica (Kraeling, 1956). Basta infatti rivolgersi ai Padri per constatarne la diffusione presso la Chiesa (Lamirande, 1967), come dimostrano sia la citata vicenda ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] di un’allusione all’errore dogmatico di Ario, che nega l’indissolubilità delle nature umana e divina di Cristo. Sebbene la dedicazione di chiese ai Santi Padri dei concili ecumenici sia abbastanza rara e le icone conservatesi raffiguranti il primo ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] , 1971, pp. 50, 63 n. 74, fig. 9).
Dopo il terremoto del 1701 i padri di S. Bernardino a L'Aquila interpellarono il C. per la ricostruzione della loro chiesa, ed egli fornì un progetto che però non trovò esecuzione, sebbene, secondo L. Vicari (Due ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] dellachiesadella Madonna del Sasso a Fossombrone (ibid., p. 104).
Morì a Bologna il 13 genn. 1749 all'età di novantatré anni.
Alessandro, figlio di Ferdinando e di Corona Stradella, nacque il 15 ott. 1686 a Parma dove si formò presso il padre ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] sull'arte un influsso di un certo peso. L'organizzazione dellaChiesa irlandese era dominata all'epoca da una rete di influenti comprende soggetti dell'Antico e del Nuovo Testamento così come riquadri dedicati a Paolo e ad Antonio, i padri del ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...