AMIANI (Ammiani, come egli stesso spesso sottoscrive negli atti dell'Ordine), Sebastiano
Giuseppe Alberigo
Nacque a Fano da famiglia di modesta notorietà e dei suoi famigliari si ricorda il nome della [...] Spei, 1553, propone per combattere il luteranesimo nu semplice ritorno alle fonti, ai padridellaChiesa evitando invece la polemica caratteristica della teologia controversista. Il medesimo orientamento, volto ad illustrare la dottrina cattolica con ...
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BIANCHINI, Giuseppe Maria
Renzo Negri
Nacque a Prato il 18 nov. 1685 e vi ricevette la prima formazione letteraria, integrata poi enciclopedicamente, sotto la guida di ottimi maestri come il Meslier [...] tempo, dietro invito del vescovo di Pistoia e Prato Michele Visdomini Cortigiani, alla lettura ed esposizione delle opere dei PadridellaChiesa, fra i quali predilesse s. Bernardo. Nominato da un altro vescovo di Pistoia, mons. Federico Alamanni ...
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FERRINI, Giovan Battista, detto anche Giovan Battista Della Spinetta
Arnaldo Morelli
Nato a Roma, probabilmente intorno al 1600, da Fabrizio (o Antonio, secondo altre fonti), fiorentino, svolse la sua [...] Francesi; in seguito passò a S. Maria in Vallicella (chiesa Nuova), chiesadella Congregazione dei filippini, dove era sicuramente attivo nel 1628. Nel maggio 1653 i padridellachiesa Nuova lo collocarono a riposo, assegnandogli una pensione di 2 ...
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BOSTICHI, Stoppa (frate Stoppa)
Maria Antonia Gronchi
Scarse e poco sicure le notizie a noi note su questo poeta toscano del Trecento. Di certo appartenne alla famiglia dei Bostichi, allora una delle [...] sono inframezzati da brevi esempi desunti ora dai classici, ora dalla Bibbia, ora dai PadridellaChiesa, il B. affronta e svolge il problema della fortuna seguendo uno schema intellettualisticamente teologizzante e morale, facendo ampio sfoggio ...
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GOSMARI, Gosmario (Gosmario da Verona; Gusmarius, Gosmarius, Gusmerius, Cosmarius, Gusmanus, Gusmanius, Gusinarius)
Chiara Mercuri
Veronese, visse a cavallo tra il XIII e il XIV secolo e appartenne all'Ordine [...] circa la nuova attività pastorale che lo attendeva. Il G. raccolse così in una lettera-libello tutti i detti dei padridellaChiesa che riteneva di una qualche utilità non solo per Rinaldo, ma anche per tutti quei pastori che volessero servirsene per ...
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BRUNI, Bruno
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cuneo il 12febbr. 1714 da nobile famiglia, entrò il 30 ott. 1729 nella Congregazione degli scolopi. Compiuti gli studi fu adibito all'insegnamento: fu prima professore [...] nei due volumi Difesa degli apologisti della religione cristiana... (Firenze 1775) e Continuazione de' Padri apologisti dellaChiesa...(ibid. 1778), contenenti una serie di estratti del pensiero dei PadridellaChiesa.
Il primo volume è diretto a ...
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GIOVANNI ANTONIO da Firenze
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1657, figlio del senatore e giurista Giovanni Federighi e di Maria Maddalena Gerini; fu battezzato con i nomi di Carlo Francesco.
Avviato [...] Gesù Cristo, Venezia 1725.
Discepolo, dal punto di vista oratorio, di padre Francesco Casini, il G. impostò le sue prediche, come lui, sul modello dei PadridellaChiesa: la massima morale era enunciata e suddivisa nelle parti principali, collegando ...
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CARISSIMI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Parma in data imprecisabile, ma compresa quasi sicuramente nell'ultimo quarto del sec. XVI. La famiglia era di agiate condizioni economiche e godeva di [...] , Seneca, Tacito e Lucano, ma non escludevano le opere della bassa latinità e i PadridellaChiesa.
Fra le tendenze della letteratura in volgare variamente presenti nella preparazione dello scrittore parmigiano saranno da annoverare i predicatori e i ...
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BONSI, Francesco
Ugo Baldini
Nacque il 21 0 il 23 maggio 1722 a Lugo di Romagna dal conte Giuseppe, governatore pontificio della cittadina, e da Celidonia Porzii, di Cento, in una famiglia di origine [...] . In essa sono raccolte, in sezioni relative a ciascun vizio o peccato, circa cento massime tratte dalla Scrittura o dai PadridellaChiesa, con l'aggiunta di considerazioni del B. stesso.
Tornato a Rimini nel 1782 per la morte del Francavilla, vi ...
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CESARI, Bernardino
Herwarth Roettgen
Figlio, di Muzio, nacque ad Arpino (Frosinone) nel 1571. Fratello minore di Giuseppe, il Cavalier d'Arpino, è documentato per la prima volta a Roma in una condanna [...] il C. lavorò, sempre a Roma, in S. Cesareo (S. Cesareo davanti ai giudici, le due figure di contorno e Putti e PadridellaChiesa nella volta del ciborio).
Le figure del C. sono pesanti e tozze; ma sono di buona qualità gli affreschi con scene ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...