VALSECCHI, Antonio
Massimo Mancini
(in religione Antonino). – Nacque a Verona il 25 dicembre 1708 dal veronese Giordano e dalla vicentina Elisabetta Orgiana.
A diciassette anni entrò nell’Ordine dei [...] alla religione naturale, il domenicano, ottimo conoscitore dei PadridellaChiesa e degli scrittori antichi, conclude il suo percorso affermando la verità dellaChiesa cattolica.
Nell’ultima parte della sua vita, tentò di redigere un complesso di ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Battista
Fabio Forner
PALLAVICINO (Pallavicini), Battista (Giambattista, Gian Battista). – Nacque a Cremona nel primo decennio del XV secolo da Antonio, del ramo dei marchesi [...] , la seconda da Marco Vergnanini.
Durante l’episcopato attese alla composizione di opere di carattere devozionale e allo studio dei PadridellaChiesa, ma anche i lavori sul testo del De medicina di Celso si protrassero almeno fino al 1465. La sua ...
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ORSINI D’ARAGONA, Domenico
Emanuele Colombo
ORSINI D’ARAGONA, Domenico. – Nacque a Napoli il 5 giugno 1719, da Ferdinando Bernualdo Filippo Orsini, XIV duca di Gravina, e dalla sua seconda moglie, Giacinta [...] candidato pontefice una dichiarazione scritta di soppressione della Compagnia e inviò al cardinale una sintesi delle posizioni dei PadridellaChiesa che, a suo dire, dimostravano la liceità della richiesta: «Sono obbligati – scriveva Tanucci – li ...
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FAÙLI, Francesco (in religione, Anselmo di S. Luigi Gonzaga)
Carlo Fantappiè
Nacque a Santa Lucia nel suburbio di Prato il 17 sett. 1817, ottavo dei nove figli di Michele, mugnaio, e di Annunziata Settesoldi. [...] ascetico con quello filologico. Dedicati ai giovani del suo Ordine come "modello per sacra eloquenza" fondata sui padridellaChiesa e come testo di buona lingua utile per rinnovare, nella parte letteraria, l'istruzione claustrale, furono trascritti ...
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VESPUCCI, Giorgio Antonio
Davide Baldi Bellini
– Nacque il 22 aprile 1434, quinto di otto figli, da ser Amerigo di Stagio (1394-1472) e da Nanna di maestro Piero Onesti da Pescia (1405 circa-1467).
Membro [...] , anche quella di Vespucci tendeva a coprire i vari campi dello scibile umano, come era ormai consuetudine presso gli umanisti; così accanto ai PadridellaChiesa e ai classici si trovavano testi geografici, cosmografici, matematici, geometrici ...
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FENICIO, Iacopo
Rosa Maria Cimino
Nacque a Capua (od. prov. di Caserta) intorno al 1558; nel 1580 entrò nella Compagnia di Gesù e tre anni dopo partì alla volta dell'India meridionale, dove soggiornò [...] in contatto. Di ampia formazione umanistica, cita spesso non solo i PadridellaChiesa, ma anche i classici, che mostra di conoscere bene. Sovente, inoltre, nella esposizione della mitologia indiana riporta i versi in maláyalam di un poeta indiano ...
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DEL BUONO (Dal Buono, Delbono, Bono), Girolamo
Ugo Rozzo
Nato il 13 dic. 1689 a Bologna da Giuseppe Antonio e da Elena Maria Paganuzzi, iniziò gli studi nel seminario di Imola e ben presto divenne segretario [...] manifestava anche in alcune ricerche storiche sulla civiltà romana; accanto non mancano dissertazioni sui PadridellaChiesa, versioni di parti della Bibbia; infine ricerche di argomento medico, ma anche studi di carattere retorico-stilistico.
Fonti ...
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RINUCCINI, Alessandro di Filippo
Francesco Surdich
RINUCCINI, Alessandro di Filippo. – Nacque a Firenze nel 1431 da un’importante famiglia proveniente dal castello di Cuona nel Valdarno superiore che [...] per ritirarsi nel convento domenicano di S. Marco, dove si dedicò allo studio dei testi sacri e delle opere dei PadridellaChiesa, diventando un eccellente predicatore. La tradizione lo rappresenta come un uomo che, cresciuto nel fasto e nelle ...
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BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] ha assorbito la lezione di Piero. L'esito più grandioso di questo rapporto sono le mezze figure ad intarsio dei Padridellachiesa nel coro e degli Evangelisti nella sacrestia del duomo di Modena che erano state compiute dai Lendinara nel 1465 e 1477 ...
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MARCELLINO, Valerio
Lorenzo Carpanè
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1536, da Giambattista.
Ebbe due fratelli, Giovanni Aurelio e Francesco; sposò Laura di Silvestro Memo, la quale dettò testamento [...] , costituisce il vero e proprio commento alla canzone, condotto con frequenti riferimenti alle Sacre Scritture e ai PadridellaChiesa, nonché, anche se meno frequentemente, ai filosofi antichi, che costituiscono invece il nerbo del primo libro.
Il ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...