GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] confessionale e dai limiti di un'angusta visione esclusivamente italiana ed europea.
Intanto continuava i suoi studi sui padridellaChiesa: Giustino, Clemente Romano, Cipriano - da lui tradotti dal greco - e curava i profili storici di S. Giovanni ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] e medievali (Aristotele, Cicerone, Senofonte, Marziale, Teofrasto, i PadridellaChiesa, gli autori scolastici), l'attenzione costante rivolta al problema della formazione e dell'educazione dell'uomo, prima ancora che del mercante, tutto questo svela ...
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ZANOBI da Strada
Valentina Rovere
ZANOBI (Zenobi, Zenobio) da Strada. – Nacque nel 1312 a Strada dell’Impruneta, a qualche chilometro da Firenze, da Giovanni di Domenico Mazzuoli da Strada (che non [...] orazione Audite me beati sul versetto biblico di Proverbi 8, 32, fittamente intessuta di auctoritates che spaziano dai PadridellaChiesa a citazioni scritturali, dalle fonti classiche più o meno rare a quelle tardo-medievali, fino a citazioni tratte ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] città natale. Sulla base di una testimonianza documentaria è quasi certo che il pittore partì entro il 1610, per consegnare ai padridellachiesa di S. Romano a Lucca il quadro raffigurante la Vergine che porge il Bambino a s. Agnese da Montepulciano ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] assistere Paolo Manuzio nella fondazione di una stamperia che doveva pubblicare l'edizione critica delle opere dei PadridellaChiesa, l'anno dopo divenne prefetto della Vaticana.
Nel 1565, quando ormai il pontificato di Pio IV volgeva al termine, l ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] dei pitagorici, di Eudosso, di Aristotele, circa il numero e il moto dei cieli, anche alla luce delle Sacre Scritture, dei padridellaChiesa e dei canoni; il De tractandis in Concilio Oecumenico (Romae 1561), dedicato al cardinale Rodolfo Pio da ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] e di Niccolò Perotti, ma sono adeguatamente rappresentati classici latini, testi di retorica e i PadridellaChiesa.
Nel 1501, quasi a coronamento della carriera interna al capitolo, giunse la nomina a sacrestano, confermata da allora per tutti gli ...
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VECCHIETTI, Girolamo
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1557 da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, scrittore, viaggiatore [...] si rifiutò sempre di abiurare, presentando come argomento principale il fatto che la questione della cena pasquale era disputata anche dai PadridellaChiesa (con i greci che propendevano per la sua ipotesi).
La complessa dialettica tra i cardinali ...
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MORELLI, Lazzaro
Cristiano Marchegiani
MORELLI, Lazzaro. – Figlio di Fulgenzio, lapicida fiorentino attivo nella Marca d’Ancona, e di Angela Giosafatti, figlia di Antonio, scalpellino veneto stabilitosi [...] al finestrone lo Spiritossanto, e fatta v’avrebbe allo ’ntorno una bella Gloria». Dopo aver collaborato nel marzo 1657 ai bozzetti dei PadridellaChiesa per il primo modello (Battaglia, 1943, p. 160) e, fra il 1659 e il 1660, a quelli in creta, nel ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] e di giungere a una soluzione obiettiva del problema cercando di dimostrare, partendo dai PadridellaChiesa, un vasto consenso. Così procedendo, arriva a una condanna decisa della pena di morte per gli eretici, ma anche ad accettare forme più miti ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...