(dal lat. ampulla; fr. ampoule; sp. ampolla; ted. Ampohen; ingl. phial). Vasetto a collo sottile e corpo di forma diversissima - globulare, lenticolare, a tronco di cono - in cui si metteva l'olio destinato [...] rilievo o dipinta: questi vasetti furono chiamati ἔλαια "olî", o εὐλόια "benedizioni". Il loro uso è raccomandato dai Padridellachiesa, come uno dei migliori frutti dei pellegrinaggi (cfr. Joann. Crisost. Homil. in Martyres, in Patrol. Gr., L, col ...
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Vocabolo usato da Platone, per designare gli abitanti della parte della terra diametralmente opposta all'οἰκουμένη, cioè al continente formato dall'Europa, dall'Asia e dalla Libia. Il concetto di Antipodi [...] Marciano Capella (VI, 590-91).
La dottrina degli Antipodi fu invece negata per lo più dai Padridellachiesa, presso i quali prevale il concetto della terra piana e del cielo emisferico: recise sono già le espressioni di Sant'Agostino (De Civit. Dei ...
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. Questo nome, traslitterazione latina del neutro plurale greco ἄγραϕα (sottinteso λόγια "detti") da ἀ privativo e γραϕή, nel senso di Sacra Scrittura, ha ormai diritto di cittadinanza nella terminologia [...] suggerito dal fatto che, tra gli altri PadridellaChiesa, Clemente alessandrino (Stromata, VI, 7) μακάριόν ἐστιν μᾶλλον διδόναι ἢ λαμβάνειν)"; detto che ricorda piuttosto un passo dell'Ecclesiastico (IV, 31), ma che non è registrato in nessun ...
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. L'atto dell'accomodare (lat. commodus) dell'adattare; anche accomodazione. È termine in uso nell'esegesi biblica. In maniera generale si riferisce all'uso di citare frasi e passi delle Scritture in un [...] ripetutamente formulato nella tradizione esegetica dei PadridellaChiesa, specialmente se dediti all'allegorismo (v. allegoria). Con ciò non si faceva che attribuire a Dio il metodo stesso dell'etica-pedagogica dei filosofi antichi: la συγκατάβασις ...
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Celebre umanista e poeta tedesco, nato nel 1457 a Strasburgo da famiglia borghese. A 18 anni, si recò a Basilea a studiare lettere e giurisprudenza. Ferveva allora in quell'università la lotta tra i due [...] letteratura classica, pubblicò le opere di Virgilio, del Petrarca, di varî giuristi romani e di alcuni PadridellaChiesa. Oltre a varie opere giuridiche, egli scrisse numerose poesie latine, traducendole talvolta egli stesso in rime tedesche. Queste ...
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È, secondo la narrazione biblica delle origini umane (Genesi, I segg.) la prima donna, creata da Dio separatamente da Adamo (v.) e dopo di lui. Il nome le fu dato da Adamo dopo la colpa; esso è spiegato [...] d'Eva nel racconto genesiaco, basterà dare uno sguardo alle deviazioni rabbiniche e gnostiche, e al simbolismo presso i Padridellachiesa.
Filone (Sacr. leg. alleg., II, 7), nella brama di allegorizzare, trovava che la creazione di Eva non era che ...
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GIUSTO di Gand
Joseph Destrée
Pittore, nato verso il 1430-35 (?) È da identificare con un Joost Van Wassenhove ammesso come maestro nella gilda di S. Luca di Gand e nel 1467 mallevadore a Ugo van der [...] d'un suo studio" tra cui il proprio ritratto, quello del figlio e figure di filosofi, poeti e PadridellaChiesa.
La tavola (Urbino, Palazzo Ducale) rappresenta la Comunione degli apostoli: il Cristo in piedi distribuisce il pane consacrato ...
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RABANO MAURO (Magnentius Hrabanus Maurus)
Alberto Pincherle
Nacque circa il 784 a Magonza (onde Magnentius) ed entrò nell'abbazia benedettina di Fulda; fu presto mandato ad Alcuino che gl'impose il soprannome [...] di S. Agostino, dei Moralia di S. Gregorio Magno, degli scritti di Isidoro di Siviglia, di Beda e di passi di altri PadridellaChiesa. E di sulle Etimologie di Isidoro è redatta anche l'opera enciclopedica De rerum naturis, in 22 libri; così come ...
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LEGUM La Collatio (o Comparatio) Legum mosaicarum et romanarum (chiamata anche Lex Dei) è un'operetta il cui autore è sconosciuto e di cui ci rimane un frammento conservatoci in tre codici medievali dei [...] ad un ecclesiastico e si è affaticata a rintracciarne l'autore in varì PadridellaChiesa. Il suo contenuto, la scelta dei passi biblici e romani, il carattere giuridico della traduzione biblica che si accorda in varî punti con la tradizione ebraica ...
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MAI, Angelo
Gianni Gervasoni
Cardinale e filologo, nato a Schilpario (Bergamo) il 7 marzo 1782, morto a Castel Gandolfo l'8 settembre 1854. Nel 1799 entrò a far parte della Compagnia di Gesù e studiò [...] , poeti, storici e filosofi antichi, di storici e scrittori medievali, opere apologetiche e morali di PadridellaChiesa. L'imponente mole delle sue scoperte raccolse in collezioni: Scriptorum veterum nova Collectio (voll. 10, 1825-1838); Classicorum ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...