GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] testi dei PadridellaChiesa, di testi profani, conoscitore del latino e del greco, le fonti ne ricordano anche l'attività di amanuense che gli valse l'appellativo di scriba. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne diacono della cattedrale di ...
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BARTOLOMEO da Pisa (da Rinonici, de Rinonichi)
Raoul Manselli
Deve essere nettamente distinto sia da Bartolomeo "domini Albisi", sia da Bartolomeo da San Concordio, coi quali è stato più volte confuso, [...] complesse e articolate distinzioni, nelle quali egli manifesta l'ampiezza e la varietà della sua cultura, allegandovi scrittori classici, padridellaChiesa, filosofi e teologi, tra i quali dà particolare preferenza ai francescani, ricordando spesso ...
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TORRE
Daniele Sanguineti
‒ Famiglia di intagliatori e scultori in legno attivi a Genova tra il Seicento e il primo Settecento.
Pietro Andrea sr., che nacque da Michelangelo fra il secondo e il terzo [...] gruppo da processione fornito all’oratorio genovese di S. Brigida, alcune statue che i padridellachiesa di S. Maria del Carmine a Genova esponevano nell’occasione delle solennità, svariati «Christi in croce per oratorii» e un «Christo d’avorio di ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] del suo stile dimostra non solo una perfetta padronanza della lingua e degli artifici della rettorica, ma anche una profonda conoscenza tanto della Sacra Scrittura e dei PadridellaChiesa (s. Agostino), quanto degli autori latini cristiani e profani ...
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ADELMANNO
Ovidio Capitani
Nacque a Liegi (cfr. epistola di A. alla memoria del maestro Fulberto, in Migne, Patr. Lat.,CXLIII, col. 1297, str. 18) verso la fine del sec. X e vi rimase sin verso il 1020, [...] 'amico con Fulberto, il quale spesso esortava i due giovani studenti a non allontanarsi dall'insegnamento dei PadridellaChiesa, tentando una "... novam et fallacem semitam..." (cfr. epistola di A. a Berengario in R. Heurtevent, Durand de Troarn et ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Astronomia e religione: sul controllo del tempo
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Occidente latino il dibattito tra [...] caratterizza il Sacro Romano Impero fa sì che anche il potere politico condivida il punto di vista dei PadridellaChiesa. Nell’Occidente latino l’astrologia rimane perciò un elemento latente, coltivato principalmente in ambito medico, nel quale si ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] : in questo senso il C. rientrava in quel gruppo di teologi che, fondandosi sui testi più prestigiosi dei PadridellaChiesa, intendeva opporsi con energia a quella corrente innovatrice (allora identificata in gran parte con la Compagnia di Gesù ...
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decretali (Dicretale)
Raoul Manselli
Vennero così chiamati i decreti pontifici, successivi alla Concordantia discordantium canonum di Graziano (v.), detta anche Decreto,. Furono riuniti prima per iniziativa [...] - decretali il contrasto precedentemente ricordato (Ep XI 16), ma con mossa oratoria, fra la Sacra Scrittura e i padridellaChiesa da una parte e i canoni dall'altra. È anzi aggravata la condanna, rivolta genericamente nell'epistola, a segnare ...
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SWEYNHEYM, Conrad.
Massimiliano Albanese
– Nacque forse a Magonza; non si conoscono né la data di nascita, né i nomi dei genitori. Il luogo d’origine viene indicato di solito nell’eponimo Schwanheim [...] da vendere, come le opere di alcuni scrittori contemporanei, ma anche e soprattutto dei PadridellaChiesa e dei classici antichi. A partire dalla nuova edizione delle Epistolae di s. Girolamo (13 dicembre 1468) e fino al 1472, fu così pubblicata ...
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BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] di pagine vergate dalla sua calligrafia chiara e diligente sono dedicate, attraverso l'esame attento degli scritti dei PadridellaChiesa e delle deliberazioni dei concili, allo studio dei problemi teologici più controversi: fra gli altri, il culto ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...