Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica nella cultura cristiana
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I PadridellaChiesa e gli scrittori ecclesiastici della [...] il suo giudizio sulla pratica del canto a fini liturgici resta un punto controverso del suo complesso pensiero estetico.
I PadridellaChiesa e la musica
Benedite il nome del Signore
Salmo 96
Cantate al Signore un canto nuovo
cantate a lui da tutta ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Irnerio
Enrico Spagnesi
Irnerio non fu, sicuramente, il primo ad applicarsi allo studio dei testi del diritto romano giustinianeo (integranti quello che in seguito sarà detto Corpus iuris civilis), [...] costituzioni imperiali (Spagnesi 2006).
Si applicava così al mondo laico il metodo usato dai PadridellaChiesa per i testi biblici, consistente da un lato nell’interpretazione di un testo collegata a quella di altri appartenenti alla stessa materia ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal XII secolo l’astrologia, che si è sviluppata soprattutto nel mondo arabo, [...] , una scrittura ammonitrice, mediante la quale la divinità rende noti i suoi disegni. Malgrado gli innumerevoli attacchi condotti dai PadridellaChiesa, l’astrologia è di casa a Bisanzio, dove nel IX secolo l’imperatore Teofilo crea una cattedra di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Politeismo e religione
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli dèi e le dee non sono concetti astratti: la loro esistenza [...] significato. Questo testo, in forma frammentaria, è conservato grazie ai PadridellaChiesa, che nella loro feroce campagna lo assumono come testo di riferimento della biasimata religione politeistica. Agostino nel De civitate Dei ne è importante ...
Leggi Tutto
DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] dei pitagorici, di Eudosso, di Aristotele, circa il numero e il moto dei cieli, anche alla luce delle Sacre Scritture, dei padridellaChiesa e dei canoni; il De tractandis in Concilio Oecumenico (Romae 1561), dedicato al cardinale Rodolfo Pio da ...
Leggi Tutto
GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] e di Niccolò Perotti, ma sono adeguatamente rappresentati classici latini, testi di retorica e i PadridellaChiesa.
Nel 1501, quasi a coronamento della carriera interna al capitolo, giunse la nomina a sacrestano, confermata da allora per tutti gli ...
Leggi Tutto
VECCHIETTI, Girolamo
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1557 da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, scrittore, viaggiatore [...] si rifiutò sempre di abiurare, presentando come argomento principale il fatto che la questione della cena pasquale era disputata anche dai PadridellaChiesa (con i greci che propendevano per la sua ipotesi).
La complessa dialettica tra i cardinali ...
Leggi Tutto
MORELLI, Lazzaro
Cristiano Marchegiani
MORELLI, Lazzaro. – Figlio di Fulgenzio, lapicida fiorentino attivo nella Marca d’Ancona, e di Angela Giosafatti, figlia di Antonio, scalpellino veneto stabilitosi [...] al finestrone lo Spiritossanto, e fatta v’avrebbe allo ’ntorno una bella Gloria». Dopo aver collaborato nel marzo 1657 ai bozzetti dei PadridellaChiesa per il primo modello (Battaglia, 1943, p. 160) e, fra il 1659 e il 1660, a quelli in creta, nel ...
Leggi Tutto
CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] e di giungere a una soluzione obiettiva del problema cercando di dimostrare, partendo dai PadridellaChiesa, un vasto consenso. Così procedendo, arriva a una condanna decisa della pena di morte per gli eretici, ma anche ad accettare forme più miti ...
Leggi Tutto
Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (v. vol. vii, p. 674)
D. Colli
Recenti scoperte hanno permesso di ricostruire con maggiore completezza lo sviluppo storico del culto di T., che viene importato [...] fine del III sec. d.C. con l'avvento del Cristianesimo. Il culto continua a essere praticato, nonostante i violenti attacchi dei PadridellaChiesa, in circoli sempre più stretti di irriducibili pagani, il che influenzerà non poco l'essenza del dio ...
Leggi Tutto
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...