LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] pp. 725-733; M. De Nichilo, I "viri illustres" del cod. Vat. lat. 3920, Roma 1997, p. 77; Umanesimo e padridellaChiesa. Manoscritti e incunaboli di testi patristici da Francesco Petrarca al primo Cinquecento (catal., Firenze), a cura di S. Gentile ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] citazioni da Tito Livio, Vegezio, Valerio Massimo e Seneca, appare assiduo lettore di s. Agostino e di altri PadridellaChiesa, e mostra la propria preparazione giuridica con i frequenti riferimenti non solo al Decreto, ma anche ai testi canonici ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] - come dice esplicitamente il Platina' - integrato da tutta la più feconda tradizione postciceroniana, ivi compresi i PadridellaChiesa, intende rivendicare i diritti di una lingua nazionale romana contro l'universalità di un gergo scolastico (lo ...
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Paolo, santo (Paulo; Polo)
Angelo Penna
Giovanni Fallani
Apostolo e martire. Una parte notevole della sua vita e della sua intensa attività missionaria è descritta negli Atti degli Apostoli. Scarse [...] Quella paolina, infatti, è la prima espressione teologica del Vangelo d'importanza determinante e come tale accolta sin dai primi padridellaChiesa.
In tal senso, il debito di D. nei confronti del pensiero cristiano risulta a un tempo un debito nei ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] retorica, dimostrano che egli ebbe una notevole conoscenza non solo delle Sacre Scritture, ma anche degli scritti dei PadridellaChiesa, dei principali storici cristiani e delle leggi canoniche.
La giovinezza di G. trascorse tra i codici del fornito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ireneo di Lione e Tertulliano: la difesa della fede cristiana
Federica Caldera
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ireneo di Lione e Tertulliano, [...] 4) essere libero e responsabile: l’azione di Dio nei confronti dell’uomo libero è una lenta educazione dell’umanità (compare qui il tema della “pedagogia divina”, classico nei PadridellaChiesa, che combina l’iniziativa divina con il totale rispetto ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] Iudaeos et Gentes, per la quale egli tralasciò le posizioni della controversistica medievale per richiamarsi direttamente alla tradizione apologetica degli antichi PadridellaChiesa, e soprattutto al De praeparatione Evangelica di Eusebio di Cesarea ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] in acqua) nel decadente ambiente del tardo Impero, mentre va levandosi sempre più forte ed autorevole la voce dei PadridellaChiesa che in nome della nuova religione condanneranno senza concessioni la nudità del corpo umano, divino albergo ...
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Francesco Petrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerum vulgarium fragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] le rime poi corre fitta la trama dei riferimenti ai testi dei classici, dei padridellaChiesa, della Bibbia; a poco a poco tutta la cultura, e l'eloquenza, dello scrittore vi confluisce, quella stessa che, più scoperta e a volte ostentata, s'affolla ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] già nella Vita (pp. 285-287), il L. elenca diverse selve di concetti predicabili tratte da opere di teologi e PadridellaChiesa e compiute in diversi momenti, a cui vanno aggiunti un trattato De sagramentis ricavato dall'opera del gesuita F. Suarez ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...