Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] a due considerazioni. La prima è che il periodo patristico rappresenta il ‛fondamento comune' dellaChiesa divisa. La seconda è che il ritorno ai Padri può aver luogo soltanto in e attraverso un contesto ecumenico, e ciò semplicemente perché la ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] videro nell'innovazione un tentativo di imitare gli usi dellaChiesa cristiana) e, mutamento più radicale, furono omessi nessun uomo può accedere al Padre se non attraverso Gesù, ma l'ebreo non ha bisogno di ‛accedere' al Padre, dato che è già presso ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] recapitare dall'abate di Centula, Angilberto, lo esortò a osservare scrupolosamente i canoni e le costituzioni dei PadridellaChiesa; inoltre incaricò Angilberto di ammonire L. III a vivere onestamente, rispettare i canoni, tenere sempre a mente ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] ). In esse riaffioravano molti temi del Triregno, soprattutto nell'Apologia de' teologi scolastici - dove l'autorità dei PadridellaChiesa era sottoposta a una vera e propria demolizione -, e nell'Istoria del pontificato di s. Gregorio Magno. Quest ...
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mito
Dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda». Nel pensiero filosofico il termine indica, già dall’antichità, il racconto fantastico che non prevede dimostrazione e in questo senso [...] troverà in Evemero (3° sec. a.C.) il suo massimo sostenitore e sarà variamente utilizzata in funzione antipagana dai padridellaChiesa; mentre l’idea che il m. celi, sotto forma allegorica, profonde verità e solidi insegnamenti morali, affermatasi a ...
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misticismo
Dottrina filosofica o religiosa che afferma la possibilità, nell’uomo, di giungere al possesso dell’assoluto, prescindendo o superando i procedimenti logico-discorsivi, mediante facoltà di [...] vita cristiana, tanto che alcuni dei primi Padri considerarono la semplice fede come un fatto squisitamente mistica nelle sue più varie sfumature fu sempre viva nell’interno dellaChiesa cattolica e specialmente in Spagna, Francia e Italia assunse un ...
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DOTTORI DELLACHIESA
L. Morganti
Si definiscono D. dellaChiesa coloro che, in qualsiasi epoca, hanno affermato e difeso con i propri scritti l'ortodossia cristiana e il cui ruolo è stato solennemente [...] 'inizio del sec. 14°; Atene, Byzantine Mus.), mentre diffuse quelle a mosaico (per es. i D. tra PadridellaChiesa, profeti e angeli nei timpani nord e sud della cupola di Santa Sofia a Costantinopoli, terminati dopo l'878). A partire dal sec. 9°, e ...
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Mazzini, Giuseppe
Mario Scotti
, Alla lezione dell'Alfieri e più ancora a quella del Foscolo si collega l'interpretazione che il M. (Genova 1805 - Pisa 1872) ha dato di D., più che nelle idee originale [...] se " non tendessero a falsare il nostro concetto dell'uomo, dell'intima vita dell'anima e della fede di Dante ". Il cristianesimo era derivato al poeta " direttamente dai primi padridellaChiesa ", il cui spirito egli vedeva tradito dal Papato ...
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cosmopolitismo
Dottrina che considera ogni uomo «cittadino del mondo», sostenendo l’irrilevanza delle appartenenze nazionali. Il termine risale a Diogene il Cinico, il quale, interpellato sulla sua provenienza, [...] del mondo; e quella eudemonistico-utilitaria, secondo la quale «patria est ubicumque est bene» (Cicerone). In alcuni padridellaChiesa sono presenti argomentazioni cosmopolitiche (Tertulliano scrive che il mondo è «l’unica casa per tutti»), ma a ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] al grande pubblico si rivela anche nella decisione di stampare ben tre edizioni in volgare della Bibbia, tre edizioni in volgare delle vite dei PadridellaChiesa, varie opere di edificazione anch'esse in volgare.
Nel 1497 Lucantonio fa uno dei ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...