GUARNA, Romualdo
Carlo Alberto Garufi
Noto anche col nome di Romualdo Salernitano, nacque in Salerno nel secondo decennio del sec. XII e fu arcivescovo della sua città natale dal dicembre 1154 al 1 [...] il G. copiò e compilò dal De Ratione temporum del Beda, in parte utilizzò scritti, di cui alcuni perduti, dei PadridellaChiesa, e molto attinse dalle storie di Gregorio di Tours e di Paolo Diacono, dalla Vita Karoli di Eginardo e dalla redazione ...
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PEARSON, John
Teologo anglicano, nato a Great Snoring (Suffolk) il 28 febbraio 1612 (nuovo stile, 1613), morto il 16 luglio 1686 a Chester, di cui era vescovo dal 1673. Studiò a Cambridge, dove fu ordinato [...] come oratore. Le opere teologiche minori (che comprendono soprattutto sermoni, prefazioni e note a opere di scrittori classici e di Padridellachiesa) furono puhblicate da E. Churton (Oxford 1844).
Bibl.: F. Sanders, in Diction. of Nat. Biogr., s. v ...
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MENANDRO Protettore (Μένανδρος Προτίκτωρ)
Nicola Turchi
Storico bizantino, nato a Costantinopoli verso la metà del sec. VI. Da giovane studiò leggi, ma più gli piacquero le corse del circo e gli allettamenti [...] , coll. 791-928; C. Müller, Fragm. Histor. Graec., IV, pagine 200-269 e L. Dindorf, Hist. Graeci min., II, pp. 1-131.
Bibl.: G. Marinelli, La geografia e i PadridellaChiesa, in Boll. Soc. geogr. it., 1882, riprodotto in Scritti minori, I, 281-384. ...
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Tommaso Parentucelli (forse Sarzana 1397 - Roma 1455). Dottissimo umanista, abile diplomatico, fu vescovo di Bologna (1444), cardinale (1446); papa nel 1447. Pose termine allo scisma d'Occidente, ottenendo [...] la rinuncia di Felice V (1449) e il riconoscimento dei Padri del Concilio di Basilea. Abile reggitore dello stato dellaChiesa, incoronò a Roma l'imperatore Federico III (1452), represse duramente la congiura di S. Porcari (1453), favorì, dopo la ...
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Nell’uso comune cristiano, uno dei tre regni dell’oltretomba, insieme all’inferno e al paradiso; nella teologia cattolica, la condizione di coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio, non sono [...] possibilità di una temporanea espiazione ultraterrena delle loro colpe prima di raggiungere riferiscono, dalla fine del 2° sec. (Origene, padri Cappadoci e, tra i Latini, s. Cipriano, s Zuccari, 1594-95, Roma, chiesa del Gesù). Confraternite del p. ...
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LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215; III, 1, p. 997)
Ferdinando Dell'Oro
Nel solco del movimento liturgico s'inserisce la riforma liturgica che Pio XII aveva avviato con la creazione di una commissione [...] (1960) che "si dovessero proporre ai Padri del futuro Concilio i principi fondamentali riguardanti la generali: la liturgia è azione di tutta la Chiesa, cioè del Cristo-capo e dellaChiesa-comunità locale organicamente unita al suo vescovo. I ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] l'Oriente, verso quello che era stato il regno di suo padre; ma due volte dovette cedere di fronte alla coalizione di tutti 'Epiro). La loro propaganda, quindi, fatta per mezzo dellachiesa e della scuola (i Greci nel 1890 avevano in Macedonia 344 ...
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MARIA Vergine
Mariano CORDOVANI
Umberto GNOLI
Ernesto JALLONGHI
Umberto GNOLI
Luigi GIAMBENE
Bianca PAULUCCI
Giuseppe CASTELLANI
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È la madre di Gesù Cristo.
Nel Nuovo Testamento il [...] rispondersi: "Non sapete che devo trovarmi dove si tratta del Padre mio?". E M. conservava nel suo cuore e meditava questi avvenimenti nel mondo cristiano. La Blacherniütissa (dal nome dellachiesa fondata da S. Pulcheria) corrisponde alla nostra ...
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TRADUCIANISMO
Enrico Rosa
. È l'opinione o il sistema, chiamato anche generazionismo, che spiega l'origine dell'anima, non per la creazione immediata di Dio (v. Creazionismo), ma per la generazione [...] , trovandosi già accettata, massime nella sua spiegazione spirituale, o almeno lasciata in dubbio, da parecchi scrittori e Padri antichi dellaChiesa; sicché Origene poteva scrivere (circa l'anno 230) che la verità esatta su questo punto non gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] universale, ma anche più sottilmente quella che è stata detta la teologia augustea, vale a dire la concezione dei PadridellaChiesa, particolarmente Orosio, secondo la quale la pace di Augusto era stata voluta da Dio per accogliere il messaggio di ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...