UGO di San Vittore
Francesco PELSTER
Teologo e filosofo scolastico, il quale, con lo scozzese Dichard, è il principale rappresentante della scuola Vittorina. Poco si sa della sua vita; proveniva con [...] servire d'introduzione e d'orientamento allo studio delle Sacre Scritture e dei padridellaChiesa. Il commento alla Hierarchia caelestis dello pseudo-Dionisio contribuì alla diffusione delle idee neoplatoniche. Carattere ascetico-mistico ha lo ...
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MARINELLI, Giovanni
Attilio Mori
Geografo, nato a Udine il 28 febbraio 1846, morto a Firenze il 2 maggio 1900. Friulano per discendenza paterna, cadorino per quella materna, ebbe comuni con quelle forti [...] : 23 luglio 1874, Udine 1874; Le stazioni meteoriche di Tolmezzo e di Pontebba nel 1874-75, Udine 1876; La geografia e i padridellaChiesa, Roma 1882; La superficie del regno d'Italia secondo i più recenti studî, Roma 1883; Saggio di altimetria ...
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LAMBERTI, Niccolò (detto Il pela)
Giuseppe Fiocco
Scultore e architetto, morto a Firenze nel 1451. Fiorentino di nascita, non aretino, come aveva detto il Vasari, per confusione con Niccolò Spinelli, [...] coronò, con aiuti toscani e lombardi, di un nugolo di statue le cuspidi e gli archi; fra cui notevoli i quattro PadridellaChiesa verso S. Basso, i due santi verso la Piazzetta e il S. Marco venerato da angeli del fastigio centrale. Presiedette ai ...
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VIGILIA
Luigi Giambene
. Con questo vocabolo latino s'indica propriamente la veglia notturna, ma da questo primo significato ne derivarono altri nella terminologia ecclesiastica. Presso molti popoli [...] VI, 12); perciò anche essi adottarono l'uso di vegliare pregando, e ce lo attestano non solo gli antichi PadridellaChiesa, ma anche scrittori pagani (cfr. Plinio il Giovane, Epist., 10). Soprattutto durante le persecuzioni i fedeli vegliavano nelle ...
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HOLSTE, Lukas (Holstenius)
Walter Platzhoff
Filologo, storico, erudito, nato ad Amburgo nel 1596, morto a Roma nel 1661. Figlio di un tintore, entrò nel 1617 all'università di Leida molto frequentata [...] condusse a termine alcuno che avesse grande importanza. Aveva pubblicato solamente delle poesie latine, alcune dissertazioni erudite ed edizioni di classici e di Padridellachiesa. Sono stati pubblicati, da altri, lavori importanti fondati sul suo ...
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VŠEHRD, Viktorin Kornel
Karel Stloukal
Principale rappresentante delle tendenze umanistiche in Boemia ed eminente giurista, nacque circa il 1460 a Chrudim e morì il 21 settembre 1520 a Praga. Fu da [...] con la biografia dettagliata di V.
V. scrisse anche alcune poesie latine, e tradusse alcuni scritti religiosi dei padridellaChiesa, specialmente di Giovanni Crisostomo e di Cipriano da Cartagine.
Bibl.: K. Kadlec, Viktorin K. ze Všehrd, in Sborník ...
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REGINONE da Prüm
Walter HOLTZMANN
Giusto ZAMPIERI
D'ignota origine, fu eletto nell'892 abate del monastero di Prüm (Eifel), ma ne fu scacciato nell'899; divenne quindi abate del monastero di S. Martino [...] ecclesiasticis, raccolta canonica compilata attingendo ai concilî, ai capitolari carolingi, al Codice Teodosiano, ai padridellaChiesa e ai tardi scrittori ecclesiastici; l'opera comprende 990 paragrafi, fu utilizzata posteriormente da Burcardo ...
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GIOVANNI Ciriote Geometra (‛Ιωάννης Κυριώτης Γεωμέτρης)
Silvio Giuseppe Mercati
Poeta, retore e teologo bizantino, fiorito nella seconda metà del sec. X. Di nobile famiglia costantinopolitana, discepolo [...] in poesie intitolate "a sé stesso" esprime felicemente i suoi sentimenti religiosi, in altre gli affanni della vita. Negli epigrammi, accanto a santi e padridellachiesa, celebra anche autori pagani.
Ediz.: Le poesie, edite da J. A. Cramer, Anecdota ...
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MARROU, Henri Irenée
Ovidio CAPITANI
Storico della cultura e del cristianesimo antichi, nato a Marsiglia il 12 novembre 1904: ha compiuto gli studî universitarî all'École Normale Supérieure di Parigi [...] , Parigi, 1954; 3ª ed. 1959), sulla necessità di intendere, nel quadro della cristianità medievale l'apporto e la preminenza, per certi periodi, del pensiero dei primi padridellaChiesa (S. Augustin et la fin de la culture antique, Parigi 1938, 3 ...
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GRADENWITZ, Otto
Giurista, nato a Breslavia il 16 maggio 1860. Insegnò diritto romano nelle università di Konigsberg, di Strasburgo, di Heidelberg. Il nome del G. è legato alla rinascita della critica [...] loro nucleo originario e nelle parti che sarebbero state posteriormente aggiunte. Lo stesso metodo applicò a opere di padridellaChiesa (Atanasio), a statuti conventuali (regola di S. Benedetto) e a scritti di uomini politici (lettere di Bismarck ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...