Lattanzio
Manlio Simonetti
Retore africano (fine sec. III - primi decenni IV), insegnante di latino a Nicomedia in Asia Minore, dove si convertì, al tempo di Diocleziano.
Più tardi Costantino lo volle [...] e originalità di pensiero. Comunque la sua fama fu sempre nel Medioevo molto al disotto di quella raggiunta dai grandi padridellaChiesa latina. In sostanza, L. fu sempre letto, ma mai molto letto. Di ciò fa fede anche il non grande numero ...
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Il termine è stato inteso dai filosofi antichi con diversi significati, che secondo Aristotele sono essenzialmente tre. In un primo senso – scrive Aristotele – diciamo c. la sostanza dell’ultima orbita [...] si parla di un cosmo ‘generato’, venne adottata anche dai neoplatonici, e divenne canonica, suscitando l’avversione dei padridellaChiesa perché contraria al dettato biblico. Secondo Aristotele i pianeti si muovono intorno allo stesso asse (sistema ...
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Maria Maddalena (M. di Magdala)
È una delle pie donne al seguito di Gesù Cristo, nata o abitante nel villaggio di Magdala sul lago di Gennesaret.
Fu ai piedi della croce e assistette alla sepoltura di [...] a lei per la prima (Marc. 16, 9; 15, 40 ss.; Luc. 8, 2-3). Venne confusa, sia nella liturgia latina che da alcuni padridellaChiesa, con Maria di Betania (sorella di Marta e di Lazzaro) e con la peccatrice di cui in Luc. 7, 36-50.
D., citando dal ...
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Propriamente, lo studio della dottrina di quei pensatori che la Chiesa considera PadridellaChiesa (➔ padre), ma anche, in senso lato, di tutti gli scrittori cristiani vissuti nello stesso periodo, cioè [...] connessione tra lo studio dottrinale e lo studio filologico-letterario ha portato al congiungimento delle due nozioni. Oggi per patrologia si intendono le grandi raccolte delle opere dei Padri (in particolare la P. latina e la P. greca, edite da J.-P ...
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Pittore e intagliatore (n. forse Novacella, Bressanone, 1435 circa - m. Salisburgo 1498). La sua personalità artistica, derivante dalla tradizione locale della Pusteria, accolse dai centri dell'Italia [...] 1709-10, di cui alcuni frammenti dipinti sono a Vienna, Österreichische Galerie. Da ricordare le tavole dipinte dei PadridellaChiesa, 1483, Monaco, Alte Pinakothek (già Novacella, Parrocchiale). Per il largo influsso esercitato dal P. le opere che ...
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tradizione Trasmissione nel tempo, da una generazione a quelle successive, di memorie, notizie, testimonianze; anche le memorie così conservate.
Antropologia
La nozione di t. è molto usata in etnologia [...] culto che si andava sviluppando nel cristianesimo; e questo, senza interruzione dai PadridellaChiesa e dalla prassi dei pastori sia in Oriente sia in Occidente.
La negazione della t. cominciò nel tardo Medioevo con S. Wycliffe (De civili dominio 1 ...
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chimica Denominazione generica di metodi d’analisi, di tipo prevalentemente qualitativo. letteratura Scritto di carattere specifico o monografico, di limitata estensione, in cui l’autore analizza criticamente [...] Plutarco, le epistole e qualche trattatello di Seneca, di questo tipo, offrirono modelli ai PadridellaChiesa, Plutarco ai greci, Seneca ai latini. Della forma epistolare si servirono gli umanisti per la trattazione di soggetti eruditi; anche se il ...
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Scultore, orafo, architetto, pittore e scrittore d'arte (Firenze 1378 - ivi 1455). Educato nella bottega del patrigno, l'orafo Bartolo di Michele, si firmò Lorenzo di Bartolo, finché nel 1444 riprese il [...] quadrilobi Storie del Nuovo Testamento, gli Evangelisti e i PadridellaChiesa, resi con grande abilità tecnica, in uno stile dai ritmi equilibrati che rinnova il naturalismo delle correnti tardo gotiche attraverso l'armoniosa convivenza tra eleganti ...
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Movimento teologico, religioso e politico. Il g. prende nome da Giansenio (forma italianizzata del nome di Cornelius Otto Jansen, 1585-1638), teologo olandese, il cui trattato Augustinus, uscito postumo, [...] del g. sono il rigorismo morale, l'episcopalismo e l'importanza fondamentale attribuita alla Bibbia e agli scritti dei PadridellaChiesa.
La diffusione
Il g., sviluppatosi inizialmente in Belgio e in Olanda, ebbe il suo centro nell'abbazia francese ...
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Medicina
Ristagno di sangue nelle parti più declivi del corpo. Il fenomeno si osserva soprattutto nei cadaveri, nei quali si formano chiazze violacee, bluastre o rosso-vinose (macchie ipostatiche) a carico [...] le 3 supreme nature (l’uno, l’intelletto, l’anima), entrò presto nel linguaggio dei PadridellaChiesa in riferimento alle persone della Trinità oppure anche alla natura divina. Questa ambivalenza del termine rese necessario un chiarimento del suo ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...