FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] interni di maggior prestigio. Nel 1583 Giovanni De Vecchi incominciò a dipingere il lucernario della cupola e i pennacchi, raffigurando i quattro PadridellaChiesa, mentre Andrea Lilio decorava il tamburo con gli Evangelisti. Questi dipinti vennero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi dellaChiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] a scene del Nuovo Testamento per mostrare come uno prefiguri l’altro, in un parallelismo sperimentato dai PadridellaChiesa primitiva e già noto all’arte paleocristiana e a volte replicato nel periodo carolingio. Il modello seguito deriva ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] canto il concetto di natura ritorna nell'etica speciale, sia per l'esigenza di dame un'interpretazione nei testi dei padridellaChiesa cattolica, sia perché l'influenza di Tommaso d'Aquino continua a farsi sentire nella teologia morale e nell'etica ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] Terra diede così avvio alla spinosa 'questione degli antipodi' e al tormentato problema della 'redenzione impossibile' a essa connesso. I PadridellaChiesa negarono, quasi all'unanimità, l'esistenza degli antipodi e tentarono poi di mediare, con ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] vita sociale si mantenne da principio inalterata. Solo più tardi la condanna formulata dai PadridellaChiesa contro l'immoralità e il lusso determinò l'abbandono delle antiche consuetudini, in particolare quella del b. in comune tra uomini e donne ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] : gli antichi scrittori già utilizzati da Isidoro di Siviglia e da Rabano Mauro e i loro successori; i PadridellaChiesa, i testi della Bibbia e i loro commentari; teologi e cronisti medievali. Fra le sue principali fonti vi erano però anche ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] Montefiascone, lo sostituì con una cupola (Hager, Die Kuppel..., 1975; De Angelis, 1841).
Nel 1673 lavorò per i padridellachiesadella Maddalena a Roma; sua è probabilmente la cappella a sinistra del transetto (Marino, 1987, pp. 69-96); inoltre il ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] cultura religiosa di C. prima del tribunato. Egli dà prova di avere buona conoscenza della Bibbia e, in misura minore, di certi PadridellaChiesa come Agostino e Girolamo, ma esprime senza perifrasi il disprezzo per le elucubrazioni scolastiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] alla filosofia, leggendo Pasquale Galluppi, Victor Cousin e Vincenzo Gioberti, la cui opera lo fa innamorare dei PadridellaChiesa, di cui traduce alcune opere. Contestualmente, frequenta un cenacolo di coetanei presso l’Istituto degli Scolopi e ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] quest'opera. Per quanto concerne le conoscenze scientifiche del mondo animale, esercitarono una forte autorità le omelie sulla Genesi di PadridellaChiesa come Basilio di Cesarea o Ambrogio (PL, XIV, col. 123 ss.); in pieno sec. 5° si collocano le ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...