. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio il Grande, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] venne ripresa nel 1746 dal successore del Menniti, il padre Giuseppe Del Pozzo, e messa in esecuzione nel 1748 kósciola unickiego na Litwie i Rusi w XVIII i XIX stoleciu ("Storia dellaChiesa unita in Lituania e Russia nei secoli XVIII-XIX") di mons. ...
Leggi Tutto
FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] Fiore. Legate a una cultura fondamentalmente gotica ma già proiettata verso un nuovo stile sono le figurette di Profeti e PadridellaChiesa eseguite da Filippo Brunelleschi per l'altare di s. Jacopo nel duomo di Pistoia nel 1399.La presenza intorno ...
Leggi Tutto
BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] nella cappella di S. Nicola), e quelle all'opera nella grandiosa decorazione della basilica di Pomposa, dove lo stesso Vitale eseguì le pitture nell'abside (Déesis, PadridellaChiesa ed evangelisti, Storie di s. Eustachio) apponendovi la data 1351 e ...
Leggi Tutto
SICILIA
R.M. Bonacasa Carra
F. Ardizzone
B. Patera
P.F. Pistilli
SICILIA (gr. Σικελία, Τρινακρία; arabo Siqilliyya)
Regione dell’Italia meridionιale costituita dall’isola omonima, la più estesa del [...] , anche perché più facilmente deperibili, sono pervenuti solo rari esempi, come, tra gli altri, le figure dei PadridellaChiesa orientale, sicuramente di epoca ruggeriana, riscoperte un quarantennio addietro sotto l’intonaco di due nicchie absidali ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] in discussione dall'agguerrita pattuglia di teologi giansenisti impegnati nella dimostrazione della conformità delle asserzioni quesnelliane con i padridellaChiesa, non accettò di continuare una rischiosa diatriba dottrinaria e reagì con ...
Leggi Tutto
PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] 17 giugno 1811: anche se Napoleone vide profilarsi minacce di scisma, i padri conciliari riaffermarono la propria fedeltà alla Sede apostolica e all’unità dellaChiesa. Una delegazione composta da quattordici membri fu inviata a Savona per negoziare ...
Leggi Tutto
MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] , concentrandosi su un progetto altrettanto ambizioso: la pubblicazione dei manoscritti greci della Biblioteca Vaticana, a partire dai testi dei PadridellaChiesa. Le prime operazioni editoriali a concretizzarsi furono, tuttavia, quelle con maggiore ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] 'impiego del danaro, dedicato a Benedetto XIV, nel quale il M. difendeva con citazioni dai padridellaChiesa la legittimità di un moderato interesse nel prestito del denaro e incoraggiava l'attività feneratizia dei cristiani.
Nulla era più benefico ...
Leggi Tutto
BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] a vivere, lo condussero a uno stato di inquietudine e di malinconia, che gli faceva preferire la lettura dei PadridellaChiesa ai già prediletti studi di umanità: "Libri sacri, quos legi et quotidie lego", così scriveva al Niccoli (Epistolae, ed ...
Leggi Tutto
DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] caduta di Lucifero, è frutto della interpretazione della Vulgata e dei Padri, estranea quindi all'Antico Testamento. nella chiesa di S. Francesco ad Arezzo.È molto raro vedere rappresentato Lucifero sotto forma di angelo della luce prima della caduta ...
Leggi Tutto
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...