BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] , Città del Vaticano 2007; Santi. Gli autentici apologeti della Chiesa, Torino 2007; Paolo. L’apostolo delle genti, Città del Vaticano-Cinisello Balsamo 2008; I padri della Chiesa. Da Clemente Romano a sant’Agostino, Città del Vaticano 2008; L’elogio ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] con un non placet al decreto dell'ottava seduta Apostolici regiminis (19dic. 1513), che non solo condannava I, ff. 221 s.) di privilegi reali concessi a suo padre e ai suoi fratelli. Oltre alla grandezza intellettuale anche questo retroterra ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] legisti dello Studio di Perugia e nel novembre del '79 suo padre pagò ben 48 scudi agli eredi di Tommaso Giunti per dotarlo dei nipote, nel marzo 1609 venne inviato con ufficio di commissario apostolico a Matelica. Ad Argenta, con le sue robe, eran ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] Fleury contro i suoi detrattori: fonti della verità sono i Padri e i concili, perciò la storia della Chiesa primitiva è sopra l'Anticristo sono assai conformi a' miei...") già dai tempi apostolici, forza diabolica in lotta con la città di Dio (il ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] giovani aristocratici, i quali, assistiti giorno e notte dai buoni padri, per uno spazio di almeno otto anni venivano educati a nei discepoli (ch'egli voleva "rudes" come gli apostoli, "ut opera eorum opera divina clarius haberentur") con la ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] libera est. La Chiesa è una società spirituale e perciò gli Apostoli si chiamarono Christi administri e servi e non re e imperatori" il concilio. In alcuni casi infatti, come precisarono i padri dei concilio di Basilea, "iustis ex causis" può venire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] antichi e recenti e delle edizioni dei classici e dei Padri apparse nell’ultimo secolo.
Trascorsero nove anni prima che vedesse e la continuità della Chiesa di Roma con il mandato apostolico. E se per i centuriatori l’argomento dell’antiquitas era ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] pronunciato a favore di Ferrara. Ma la maggioranza dei padri dopo una violenta discussione tramutò, il 7 maggio 1437, Problems, New York 1943, ad Indicem; F. Baix, La Chambre apostol. et les "Libri annatarum" de Martin V(1417-1431), Bruxelles-Roma ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] Alfonso col maestro; ed era tale l'impegno di suo padre, che non potendoci talvolta assistere, come soleva, chiudeva al di confonde con quella della sua opera e della sua attività di apostolato.
"Appena fu fatto sacerdote, scrive il lannoia, l'Em. ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] Alessandro V e Giovanni XXIII, che lo promosse segretario apostolico.
Deposto Giovanni XXIII a Costanza il 29 maggio 1415 e e di malinconia, che gli faceva preferire la lettura dei Padri della Chiesa ai già prediletti studi di umanità: "Libri sacri ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...