L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] trasformazione? Si sentirono diversi dai loro padri o nonni? E perché?
La di eresia, cioè di violare la dottrinadella Chiesa cattolica. Nell'età moderna, la potenza turca accompagna la storia dell'Europa cristiana. Dopo una serie di sconfitte in ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] , come certa è la predilezione sempre manifestata per i padridell'Oratorio, tra i quali doveva scegliere i suoi confessori alcuni Ordini recenti, come i chierici della Madre di Dio ed i chierici delladottrinacristiana; per altri, dettò norme volte ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] 1707), i carmelitani scalzi (1710), i chierici delladottrinacristiana (1723), i chierici ministri degli infermi (1725 pubblicata la corrispondenza dell'Orsini, tra il 1680 ed il 1717, con i padri filippini della congregazione dell'Oratorio di Napoli ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] dei padri gesuiti N. Bobadilla e C. Rodriguez tra i valdesi della Calabria e della Puglia. delle parrocchie, i cui membri furono scelti dalla Congregazione dell'Oratorio. Nel 1571 si stabilì anche a Roma la Confraternita delladottrinacristiana ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] i temi base delladottrinacristiana quale risulta dalle Scritture dell'iconografia cristiana medievale, la pesatura dell'a. nel quadro del Giudizio universale, della resurrezione dei corpi e della riunificazione dell'a. e del corpo.
Dai Padridella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] Praelectio de usura, 1740) e riproposto nella riedizione dellaDottrinacristiana breve di Roberto Bellarmino del 1743. Il veronese Veronae 1749.
Arte magica dileguata lettera […] al padre I. Ansaldi dell’Ordine dei Predicatori, in Verona 1749; Arte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] infatti, risale alle fonti al di là della tradizione e delladottrinacristiana, e la fiducia che accorda loro è altri, in tanto che fradelli l’uno de l’altro et figliuoli de padri occultano la gloria» (Scritti inediti e rari, con introduzione di B. ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] una profonda e talora radicale rivisitazione della storia e delladottrinacristiana, in cui risultavano prevalenti i anche in ambienti ecclesiastici, suscitando consensi persino tra i padridella Compagnia di Gesù che di lì a poco sarebbero diventati ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] egli diceva; ma in altra occasione rilevava: «non è morto il Padre ma il Figlio»33. Così Zefirino durante il suo episcopato cercava di pleno iure successore degli apostoli e maestro delladottrinacristiana. Perciò compose alcuni scritti in greco, ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] dal suo avvento al potere tutti i legami con il suo padre naturale, sopprimendo i nomi di Petrus Sabbatius dalla sua denominazione mette in cima alle sue preoccupazioni l’integrità delladottrinacristiana, che tende a diventare sotto il suo regno ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...