LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] non eseguì quegli atti di reverenza cerimoniale che nel 754 suo padre Pipino il Breve aveva tributato al papa Stefano II quando si Sembra che poco dopo L. III chiedesse a Ludovico il Pio di costringere Martino a recarsi a Roma per rendervi ragione di ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] tagliata. Ne sortiscono, il 13, gli Ordini intimati al padre generale della Compagnia Michele Tamburini dal segretario - ancora dal Caravale - A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978, ad ind.; L. Fiorani, Il concilio ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] di Cesare (senatore bolognese, nipote del papa e padre del cardinale Antonio) come generale della Chiesa. L -46; M. Caravale - A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978, ad ind.; F. Russo, Regesto vaticano per la Calabria, ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] del papa, il 3 marzo 1560, all'inizio del pontificato di Pio IV, il cui cardinale nipote era Carlo Borromeo, con il quale lo fu tra i primi ad aderire alla convocazione e il primo padre conciliare a raggiungere Trento, il 31 marzo 1561. La ripresa ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] nell’817 da Pasquale I (817-824) con Ludovico il Pio, che garantitva la collaborazione fra l’autorità imperiale e il di Germania era rimasto solo contro Roma, come era stato suo padre prima che Urbano II generalizzasse la questione; Roma, invece, non ...
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Pantaleoni, Diomede
Patriota e uomo politico (Macerata 1810 - Roma 1885). Laureatosi in medicina all’università di Roma, si segnalò per il suo impegno durante il colera del 1837. Di tendenze moderate [...] pontificio, sostenitore della necessità di un accordo con Pio IX. Contrario all’idea dell’Assemblea costituente, rifiutò nella difficile soluzione della questione romana. Incaricato insieme a padre Carlo Passaglia di una prima missione nel 1861, si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] . Così a Enea Silvio Piccolomini, il futuro papa Pio II, l’imperatore Federico III chiese di scrivere un dagli studi che condusse in Francia per l’esilio cui fu costretto il padre Lionello – fu quello di Franco Venturi che già nel 1939, con La ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] erano in fase avanzata. Il 19 novembre l’avv. Francesco Pacelli, incaricato da Pio XI delle trattative con lo Stato italiano, annotava che il santo padre nutriva forte preoccupazione per le banche cattoliche «minacciate dalla Banca d’Italia»116. Il ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] regina e il loro figlio maggiore, il quale regnò alla morte del padre con il nome di don Alfonso e promosse la conversione del suo non poteva realizzarsi di colpo. E se a partire dal regno di Pio IV - se non addirittura da quello di Paolo IV - il ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] SS. Giovanni e Paolo, destinata a raccogliere opere di santi padri latini e greci e finalizzata al progetto, elaborato in accordo ", il 12 marzo. Una nuova traslazione fu compiuta nel 1464 da Pio II, che sistemò le reliquie di G. in una cappella - ...
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pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...