FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] viene incaricato di ritrarlo.
Morto il 28 sett. 1574 il padre, F. esordisce come duca determinato a un "buon governo" affatto Ducato, in quanto feudo della Chiesa, della feroce bolla di Pio V del 1556. Fa disciplinare e addestrare le milizie da ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] letterati e di artisti, bello ed aitante, forte e pio, ecco quale ci presentano A. Paolo Diacono, Erchemperto, agli altri ostaggi beneventani, ma sua sorella fu lasciata libera di tornare dal padre.
Poco dopo la partenza di Carlo, il 26 ag. 787, A. ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] storia della filosofia, e bandisse la metodica e i libri del padre Bonafede, mentre, col tramite del Morelli, s'informava in Germania Ferdinando, da Carlo Alberto, da Leopoldo, e la ricevemmo da Pio, non come un loro dono, ma come l'adempimento di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] carcerazione, egli aveva ricordato con nostalgia i tempi di Pio II in una biografia del pontefice confluita poi in posteri. Si aggiungeva il proposito di scartare quel che di padre in figlio era stato trasmesso ingenuamente, i sogni degli anziani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] l’Archivio triennale delle cose d’Italia dall’avvenimento di Pio IX all’abbandono di Venezia, che avrebbe dovuto ripercorrere Vittorio Emanuele II a causa della sua avversione verso il padre di questi, Carlo Alberto –, Cattaneo fu duramente attaccato ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] 1655) del Legrenzi.
Ricevuta probabilmente una prima formazione musicale dal padre, il L., fra il 1639 e il 1643, fu voci e due violini, op. V (Venezia 1657) al cardinale Carlo Pio di Savoia vescovo di Ferrara, e le Compiete con lettanie e antifone ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] della genealogia fino al XIV sec. Perso il padre nella primissima infanzia, alla sua educazione provvidero la del 1848, rifiutò nel dicembre la missione a Gaeta presso Pio IX, prevedendo l'impossibilità di risolverlo alla moderazione secondo le ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] a Schwyz. All'arrivo del D., che per la morte del padre (31 marzo 1841) poté essere a Schwyz solo ai primi di talora impreciso R. De Cesare, Roma e lo Stato dei Papa. Dal ritorno di Pio IX al XX settembre (1850-1870), Roma 1975, pp. 54, 147, 400 ss ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] D., dal canto suo, aveva motivi di avversione per il padre Robinet, confessore del re, e per il Macañaz, che Bayonne dall'ordine di non entrare in Spagna, portatogli dal principe Pio. Il principe, che si incontrò col cardinale il 18 settembre, ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] le ambizioni letterarie, da Elisabetta Gonzaga ad Emilia e Margherita Pio, a Ippolita Torelli. In particolare, è tra i familiari egli fosse rapito a mano armata dal chiostro per opera dei padre e dei fratelli e come poi vi ritornasse vincendo, con ...
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pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...