ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] esercitate dal re di Francia, l'E. fu posto dal padre sotto stretta sorveglianza e al contempo lusingato con la donazione, fattagli l'E. fu obbligato a lasciare Parigi per la morte di Pio V. Non prese tuttavia parte al conclave, che si tenne mentre ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] . Sperando di entrare nelle grazie del pontefice, dedicò a Pio VI il poema georgico (mai ultimato) Le piante e per un certo periodo, risiedette il Fantoni. Nel '95, morto il padre e avuti non pochi dissapori con i fratelli, pubblicò (novembre) una ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] XVI, G. B. Castaldo. Nel 1546 la morte del padre lasciò il principale erede del prestigio, delle cariche e del Correspondencia diplomatica entre España y la Santa Sede durante el pontificado de S. Pio V, a cura di L. Serrano, Madrid 1914, I-IV, ad ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] nel dicembre del 1972, a pochi mesi dall’uccisione del padre, Luigi.
Un poliziotto nuovo
Nel maggio 1968 Calabresi fu promosso » (Capra, 1990, p. 86).
I processi
Il processo a Pio Baldelli iniziò il 9 ottobre 1970 e fu sospeso alla morte di ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] dello stesso B., divenuto nel 1840, alla morte del padre, il secondo principe di Canino. Il nome gli apriva pp. 162 ss.).
Il B. non era a Roma quando l'allocuzione di Pio IX del 29 aprile aveva segnato il limite invalicabile della sua azione, ma si ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] , indiscutibilmente efficace sul piano gnoseologico e metodologico generale (il padre s'impegnò a far ben "saisir" la differenza tra circa i negoziati che Napoleone aveva proposto a C. E. e a Pio VII quand'erano a Foligno. C. E., sull'esempio e forse ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] di ritorsione sulla famiglia, che almeno il padre Francesco Maria e il fratello Raniero siano esclusi , Napoli 1922, p. 192; G. De Dominicis, I teatri di Roma nell'età di Pio VI, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, LVI (1923), pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] antichi e recenti e delle edizioni dei classici e dei Padri apparse nell’ultimo secolo.
Trascorsero nove anni prima che Giacomo Laderchi, che continuò l’opera di Rinaldi per il papato di Pio V con tre volumi (1728-1737); e Augustin Theiner, in tre ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] omonimo della rivista fondata nel 1894, poi interdetto da Pio X nel 1910) e della Lega democratica nazionale nata . di G. de Rosa, Milano [ma Verona] 1966; Documenti su padre Gazzola, a cura di C. Marcora, Bologna 1970; Carteggio Casciola - Gallarati ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] più estesa dell'iscrizione, gli eventi salienti del pontificato del padre. Si ricordano gli sforzi che O. compì per eliminare le dopo lo scisma acaciano (v. 7: "imperio devicta pio tibi Graecia cessit […]"), infine, la reintegrazione dei membri dell ...
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pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...