GIROMETTI, Pietro
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 20 sett. 1811 da Giuseppe e Luigia Albites. Apprese l'arte di incidere pietre dure e medaglie dal padre e frequentò i corsi dell'Accademia [...] Paolina; del 1841, quella per la pubblica beneficenza) e Pio IX (medaglie annuali del 1854-55, 1857, 1859). di Roma. Una raccolta di punzoni e coni del G. e del padre Giuseppe fu donata dagli eredi al Gabinetto numismatico Vaticano nel 1897. Ventidue ...
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ENEA (Αἰνείας, Aenēas)
F. Castagnoli
Mitico eroe della Troade, divenuto anche il massimo eroe del Lazio, cantato da Virgilio nell'Eneide.
Nato sull'Ida da Venere e da Anchise, fu difensore di Troia e [...] nel mondo italico la figura di E. come quella di uomo pio, non più soltanto di guerriero), e migrando sia in Macedonia, sia problema compositivo dell'eroe che sostiene sulle spalle il padre Anchise (talora gli è accanto il piccolo Ascanio). ...
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BOSCOLI (dal o del Bosco), Tommaso (Maso)
Giancarlo Bojani
Nacque nel 1501 o 1503 a Fiesole da Pietro figlio di Maso d'Antonio da Settignano (Milanesi, in Vasari, 1879). Il Vasari lo dice "creato" di [...] appare, come già accennato, nel libro dei conti del casino del pontefice Pio IV al Belvedere per pagamenti di stucchi eseguiti in una stanza al malattia del padre e giustifica la sua prolungata permanenza a Montepulciano con la morte del padre e ...
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CORTENOVIS, Mario
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Bergamo nel 1735 da nobile famiglia e come tutti i suoi fratelli, tra cui l'archeologo, numismatico e agronomo Angelo Maria, intraprese la carriera [...] La prima del signor Niccolò de Belli Nobile. La seconda del padre D. Mario Cortenovis..., Udine 1775, pp. 39-85), presentata del duomo (Archivio di Stato di Udine, Congr. 439, Terminazioni del Pio Sovegno di San Giuseppe, 1780-1805, cc. 30v-31r). In ...
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FIORILLO, Giovanni Domenico (Johann Dominicus Justinus Augustus)
Achim Holter
Nacque ad Amburgo il 13 ott. 1748 da Ignazio, compositore e maestro di cappella di origine napoletana, e da Petronilla Cosimi. [...] in Germania, stabilendosi alla corte di Brunswick, dove dimorava il padre. Qui entrò in contatto con alcuni scrittori dello "Sturm und 1807 fu insignito della croce di Cristo da papa Pio VII.
Nel 1813, ormai sessantacinquenne, divenne professore ...
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BELLONI, Francesco
Sylvie Béguin
Nacque a Roma nel 1772 da famiglia agiata; contro la volontà del padre, che voleva si desse alla carriera ecclesiastica, si dedicò all'arte. Allievo della scuola del [...] mosaico del Vaticano, la sua vocazione di mosaicista si maturò nella Roma di Pio VI, dove, nel fervore archeologico, rifiorivano le arti antiche della glittica e del mosaico.
Nel 1798 il B. si recò in Francia, come è confermato da una lettera del 7 ...
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CUNEGO, Luigi
Gian Luca Kannès
Figlio maggiore dell'incisore Domenico, nacque, secondo i repertori, a Verona nel 1750 0 1757, probabilmente da un matrimonio di Domenico anteriore a quello con Clementina [...] II avrebbe rivolto al C. per raggiungere in Prussia il padre, Domenico, ma non sappiamo se il C. abbia Apollo; Mercato d'Amore; Scherzi di Ninfe e Baccanti); nei volumi del Museo Pio Clementino di E. Q. Visconti usciti a Roma fra il 1782 e il ...
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CAPPARONI, Silverio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 18 giugno 1831 da Giuseppe, pittore e incisore, e da Angela Antonelli. Forse apprese dal padre i primi rudimenti dell'arte, ma [...] lavori sono legati alle campagne di restauro e di rinnovamento delle chiese di Roma che furono promosse sotto il pontificato di papa Pio IX. Tra l'anno 1862 e il 1863 egli affrescò nella volta ellittica della chiesa di S. Giacomo in Augusta la Gloria ...
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BAISO (Abaisi, da Baisio), Arduino da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Tommasino, nacque a Modena nella seconda metà del sec. XIV: è forse il più celebre della famiglia di "maestri del legname" [...] fratello Alberto, agli stalli del coro di S. Francesco a Ferrara iniziato dal padre. A Ferrara lavorò anche, nel 1434-35, a uno studio per il lo stesso che nel 1459, all'epoca dell'ingresso di Pio II a Ferrara, era stato visto dal Palmerino e definito ...
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FANCELLI, Giuseppe
Vincernza Maugeri
Figlio del quadraturista Petronio e di Orsola Benedelli, venne battezzato a Bologna il 23 febbr. 1763. Avviato all'arte dal padre, compì i suoi studi tra l'accademia [...] non privi di una vena fantastica ed enfatizzata, di quel vedutismo che raggiunse la sua massima espressione nelle opere di Pio Panfili e di Antonio Basoli.
Ricordiamo tra gli altri la Veduta della Madonna del Monte (1795), di intento più decorativo ...
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pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...