GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] futuro doge Andrea Gritti (1523-38), suo cognato.
Il padre della moglie del G., infatti, era Giacomo Malipiero, che 26 giugno, il G. riferiva di "certa incursion fata […] sul nostro" a opera del nemico. Dopo di che la situazione andò precipitando; ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] figure più significative della casata sono i due fratelli: Tedaldo, padre di Giano, di Taldo e di Comparino, e Migliore di in palagio: i loro piati non possono sollecitare: se battiamo uno nostro fante, siamo disfatti" (Compagni, I, 15). Infine, se ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] fu a Torino che traslocò, dove il duca Vittorio Amedeo I - con lui più condiscendente di quanto non fosse stato suo padre, anche perché, autoproclamatosi, nel dicembre del 1632, re di Cipro, a dar consistenza al titolo valeva un progetto di lega tra ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] , perché aveva partecipato, insieme con il nonno Oberto II, il padre e gli zii, all'ultimo tentativo d'una parte della grande e quegli elementi della grande feudalità italiana cui il nostro marchese apparteneva, sia del riconoscimento da parte di ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] 3 dic. 1468 in Siviglia i privilegi già concessi dal padre ai Veneziani. Più delicata e difficile la missione affidatagli nel il "prudentissimo vedere" di Lorenzo "circa il contentare il nostro e anche vostro tutto messer M. Marcello: ché in vero ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] Energie nuove, I (1918-19), pp. 99-101 (poi in Il nostro Marx 1918-1919, Torino 1984, pp. 518-522); P. Gobetti, marcia di Ronchi, Milano 1941, p. 407; M. D'Annunzio, Mio padre comandante di Fiume, Genova 1965, pp. 28 s. (con una testimonianza del ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] sempre la città.
Ormai non desidera altro che visitare Londra. Ma il padre esita: "è pronto, non è pronto; vuole, non vuole". Intanto la Corsica sarebbe stata "probabilmente ritenuta nel nostro patto sociale". Ma giudicava severamente ogni misura ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] inutilmente di uscire mercé ripetuti tentativi di congiure.
Lo stesso padre del F., già esiliato nel 1340 e nel 1343, morì paesi ("ci fece dimandare di molte cose intorno a' nostri costumi e delle nostre maniere e potenze e dello imperio e del papato, ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] ammettere che egli dovesse essere sulla trentina in quell'anno 1411.
Padre del B. fu Paoluccio di Ceccolo dei Barzi, politico e diplomatico , e questo per la voluta laconicità delle fonti in nostro possesso. Si è comunque opinato che, dopo la morte ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] è vero che, come ricorderà lo stesso C., suo padre, Giovanni, morì "in Puglia, incaricato di publiche invia a Monaco "a fine di trattar l'accordo et condotta nello stato nostro di quei reggimenti che saranno sbandati dal duca di Baviera".
Messosi in ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...