BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] , 11 dicembre) e la "rivincita" per l'interpretazione del Padre nei Sei personaggi (teatro Marigny di Parigi, 12 marzo, Piccolo 5 febbr. 1959), dette "alle intemerate finanziarie del nostro affarista qualche accento frascatano, che ci ha riportato l' ...
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DURANDI, Iacopo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Santhià (Vercelli) il 25 luglio 1739, dal notaio Domenico, "persona di comoda fortuna", di famiglia originaria di Candelo (Vercelli), e da Benedetta [...] teologia nella università di Torino. Qui avvenne l'incontro con il padre Agnesi da Cuneo, un dotto linguista ed orientalista domenicano, suo intorno ai genii della poesia e del canto venerati dai nostri antichi (Torino 1808) e Ricerche sopra l'età in ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] versatile e schietto, primo attore ma specialmente caratterista come suo padre, nel teatro e nel cinema. Le collaborazioni di Camillo manichea della vita e dei personaggi. Credeva il nostro autore, fervente patriottico, che lo scopo fondamentale del ...
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GUERRIERI, Gerardo
Claudia Campanelli
Nacque a Matera il 4 febbr. 1920 da Michele e Margherita Cristalli. Molto giovane si avvicinò alle scene, muovendo i primi passi nel contesto sperimentale del teatro [...] a creare uno stile, una corrispondenza profonda nella nostra lingua di cui conosceva i segreti più sottili" 17 dic. 1947; Il Giornale della sera, 17 dic. 1947; a Vita col padre, tutte del 31 genn. 1947, in Momento-Sera, Il Giornale d'Italia, Il ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] bambino in ragazzo, la solitudine dopo la morte del padre, l’omosessualità, il disagio vissuto in quegli anni; casa romana il 15 dicembre 2005.
«I fili di pioggia per il nostro andare da burattini non cadono dal cielo. Gli orologi nelle strade sono ...
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CICOGNINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nato a Castrocaro (Forlì) il 27 marzo 1577, pare fosse figlio naturale, poi legittimato, di Bartolomeo, notaio e poeta.
Negli anni 1586-87 risiedeva a Firenze, come [...] a Firenze nel 1441, dove figura il suo nome. Inviato dal padre a Pisa per studiare legge, il C. vi compose nel 1597 ed un nuovo titolo: Il gran Natale di Christo Salvator Nostro). L'opera s'ispira alle tradizionali forme della sacra rappresentazione, ...
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FRACCAROLLO (Fraccaroli), Arnaldo
Alessandra Cimmino
Nacque a Villa Bartolomea (Verona), il 26 apr. 1882 da Antonio e Angela Zancopè. Giovanissimo, mentre ancora frequentava il ginnasio a Lonigo, cominciò [...] già noto critico teatrale, R. Simoni. La morte del padre lo obbligò, sedicenne, ad abbandonare gli studi e a impiegarsi mondo, ibid., 8 genn. 1939; E.F. Palmieri, Teatro ital. del nostro tempo, Bologna 1939, pp. 165, 167; R. Simoni, Trent'anni di ...
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COLANTUONI, Alberto
Paolo Petroni
Nacque a Trieste il 25 apr. 1874 da Faustino, discendente da nobile famiglia irpina originaria di Dentecane in provincia di Avellino, e da Adele Bugno.
Trascorse la [...] equitazione, fu una delle passioni ereditate dal padre, ufficiale di cavalleria. A Milano lavorò sino teatrali 1927, ibid. 1928, pp. 177-79; C. Pellizzi, Le lettere ital. del nostro secolo, Milano 1929, p. 99; S. D'Amico, Il teatro ital., Milano 1937, ...
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BENASSI, Domenico (Memo)
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Sorbolo (Parma) il 21 giugno 1891; la sua prima vocazione fu musicale ed egli iniziò gli studi nella classe di violoncello presso il conservatorio [...] compagnia del teatro Manzoni di Milano, impersonando il Padre nei Fratelli Karamazov di Copeau-Dostoevskij, Warwick nell di un attore fra i più originali e grandi del nostro teatro, seppure imprevedibile ed estroso, tanto da variare capricciosamente ...
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GHERARDI, Gherardo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Capanne di Granaglione, un piccolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, in provincia di Bologna, il 2 luglio 1891 da Lodovico e da Augusta de' Maria.
Presto [...] si trasferì con la famiglia a Bologna, dove il padre era stato assunto come redattore del giornale cattolico L' il G. si sperimentò come regista dirigendo con A. Rossi Il nostro prossimo, tratto dalla commedia omonima di A. Testoni.
Nel 1948 vinse ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...