BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] indicato col titolo di comes. Marchese sarà detto, nella documentazione in nostro possesso, solo a partire dal 928, nell'atto di compera di a Liudolfo che, nell'estate, venne incaricato dal padre di ricevere il giuramento di fedeltà degli Italici. ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] sua prima opera a stampa e il desiderio del padre di fargli continuare gli studi giuridici avrebbero configurato come Malgrado ciò restava forte il suo desiderio di espatriare: "Il nostro Paese" scriveva all'amico Münter "o per meglio dire questa ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] duca Galeazzo Maria, il quale non si limitò, come il padre, ad impedire la realizzazione dei vari progetti dell'Estense, ma si havesse a scrivere cotale faccenda in latino et non nel nostro vulgare parlare..." (ibid.). Pertanto il contributo e l' ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] alla Belgioioso dell'ottobre 1846, ammonisce "che gli è tempo di unire in un medesimo amore, nell'amore che tutti sentiamo del nostro paese". Con l'opuscolo Per la legge marziale (10 marzo 1848) esorta a dare di piglio alle armi e ad unirsi alla ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] sorte, perché i atende al fato suo e no al nostro". Ma evidentemente accantonata siffatta obiezione se, il 20 luglio, a vita" di chi, per lui orfano, è stato "bono et honorevole padre"; un sincero dolore che esclude, da parte di G., il benché minimo ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] per la storia, anche se all’università per volontà del padre dovette inizialmente iscriversi, a La Sapienza di Roma, alla che tanto ha pesato e per certi aspetti ancora pesa sulla nostra società, di una realtà che affondava le sue radici in ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] aggiunse, come unico epitafio, "grande nimico di questo stato nostro" (Vitae ducum Venetorum, p. 1116).
In effetti la stipula informò il marchese d'Este dell'improvviso peggioramento del padre. La lettera successiva, destinata a Nicolò Piccinino e ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] al Fogazzaro: "Nella lotta presente noi dovremmo ispirarci al nostro Medioevo italiano, che ha in sé tutti i caratteri della di G. de Rosa, Milano [ma Verona] 1966; Documenti su padre Gazzola, a cura di C. Marcora, Bologna 1970; Carteggio Casciola - ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] si vorrebbero battaglie, non scaramucce, non colpi di mano che fanno spreco di forze e di credito per il peggio del nostro povero paese. Di qui l'opposizione a quel sistema omeopatico d'insurrezione in che si impuntiglia Mazzini" (a G. Cadolini, 19 ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] italiana. Con particolare trepidazione e sfiducia segue la convenzione di settembre ("Ora tutto è consumato, e Dio protegga il nostro paese che dopo il trasferimento mi rende immagine di quella "Nave senza nocchiero in gran tempesta", di cui parla ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...