Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Romolo e Guido Quazza
Andrea Villa
Romolo e Guido Quazza, padre e figlio, entrambi storici specializzati nella storia del Risorgimento, sono stati protagonisti della storia italiana del Novecento, sia [...] di cinque figli, che durante l’adolescenza seguì le orme del padre, dapprima studiando al liceo Cavour poi iscrivendosi, nel 1940, alla in seguito avrebbero favorito il decollo industriale del nostro Paese. Significativi sono i ritratti che fece di ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] posto di segretario della Camera di commercio piacentina a fianco del padre che la presiedette tra il 1817 e il 1848.
Malgrado si LXXV (1981), pp. 1-31 (poi in Id., Nuovi studi sul nostro Ottocento, Pisa 1995, pp. 69-101); G. Ciampi, Il governo della ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] lode.
Anche in questa occasione appare rilevante l'influenza del padre, il quale chiese e ottenne che, per onorare il nello Studio cittadino.
Ancora più ridotte sono le notizie in nostro possesso circa l'attività economica del G., verso la quale ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] madre morì nel 1904 a Sassari e l’anno dopo il padre si trasferì a Pisa, chiamato all’Università sulla cattedra di nel 1935 a The British-Italian Bulletin, supplemento de L’Italia nostra (organo del Fascio di Londra), con articoli in cui si ...
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BARTOLOMEO DA CAPUA
Paola Maffei
Giurista, uomo politico, dignitario, diplomatico, teologo, personaggio di assoluta levatura, nato a Capua il 24 agosto 1248 e morto a Napoli nella prima metà del 1328. [...] di ambasciatori aragonesi, francesi e inglesi, del re e del nostro protonotaro. Nell'autunno di quell'anno Carlo II condusse B di B., Giacomo, fu nominato protonotaro a fianco del padre, restando la carica comunque una e indivisibile; ma nel 1312 ...
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DUODO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Luca di Pietro e di Anna Duodo di Michele di Simone, nacque a Venezia il 26 dic. 1418 dal ramo a S. Angelo della ricca e prestigiosa famiglia veneziana.
Il [...] venne presentato alla Balla d'oro solo dopo la morte del padre, l'11 luglio 1442, quando aveva quasi ventiquattr'anni: ciò ita turpiter ivit ad hostes…, graviter aegrotante dicto provisore nostro". Dotato di sufficienti mezzi e mentre già erano ...
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ARDUINO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato tra l'aprile del 945 e l'aprile del 976, detto Glabrione, fu il creatore delle fortune della casa degli Arduinici di Torino. Figlio del conte di Auriate, [...]
Sembra che sia da escludersi l'identificazione del nostro marchese con quefl'Arduino Tarchese che vendette ad studiosi suppongono che una terza figlia di A. sia andata sposa a Dadone padre del futuro re d'Italia Arduino. Ma di tale figlia non si ha ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] raccolse tutte le eredità, in feudi e cariche, che erano state del padre e dei fratelli: signore, dunque, di uno dei più grandi Stati F., che, "benché sia persona tale che non bisognassi di nostro suffragio" (Ciasca, p. 93), aveva lasciato capire l' ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] fu in definitiva più romano che barbaro”.
Nel 477, alla morte del padre Genserico, salì al trono Unnerico, cui si deve la convocazione nel 483 di cultura prettamente africana che nel periodo di nostro interesse vede la costruzione di una grande mensa ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] che il M. non tornasse a Siena: il padre fu assassinato appena rientrato nella città e i possedimenti familiari guardare, l'animo per niente non si smarrirà mai, e spero in lo nostro signore idio che aiuti la ragione, e [(] in questa mia aversità [(] ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...