GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] legature artistiche esistenti a Modena, Modena 1939). Poeta egli stesso sulle orme del padre, pubblicò versi: Prime rondini (Firenze 1898), Canti di sogno (Roma 1926), Liriche del nostro tempo, in Convivium, 1939, n. 6, pp. 589-593, I dodici mesi. 24 ...
Leggi Tutto
GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] Crimea e della seconda guerra d'indipendenza. Il padre morì cinque anni dopo la nascita della G., lasciando G., in La Grande Revue, giugno 1926; C. Pellizzi, Le lettere italiane del nostro secolo, Milano 1929, pp. 77 s.; A. Galletti, Il Novecento, 2ª ...
Leggi Tutto
CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] ornatista e insegnante di disegno in un liceo di Como; il padre, pittore, visse per anni a Milano, mentre la madre, descritta 1910; Istorie e favole, Genova 1913; Un anno di storia nostra: il Ticino nel 48, Lugano 1915; L'attività artistica delle ...
Leggi Tutto
DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] ebbe il padre, uomo di cultura, legato alle personalità più rappresentative del liberalismo meridionale, da cui derivò la passione per lo e tono di satira" (p., 119). Del nostro romanticismo solo chi richiama il Carducci per qualche anticipazione ...
Leggi Tutto
CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] ; si batté per la tutela e la conservazione del nostro patrimonio artistico ed ambientale. A questo fine, in Ilmonumento colpì intensificò la sua meditazione. Gli studi su Virgilio dolcissimo padre (Napoli 1931) e su San Francesco, pubblicati postumi, ...
Leggi Tutto
BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] 'epoca e a quell'indirizzo abitava una famiglia Borghini. Il padre del B. è indicato come Francesco anche in alcuni documenti ; e insieme il doloroso fine di coloro,che a' tempi nostri hanno distrutto i Tempj spirituali,e l'Immagini di Dio (Firenze ...
Leggi Tutto
BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] e di Teodoro Gaza. Nel 1468 era di nuovo, sempre insieme al padre, podestà e capitano della città, a Verona; e qui, il 3 nella effettiva complessità della sua figura, la quale, a nostro avviso, può essere pienamente intesa e valutata solo se ...
Leggi Tutto
FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] in L'Italia letteraria, 14 dic. 1930, e numero monografico a lui dedicato, ibid., 25 genn. 1931; C. Pellizzi, Le lettere ital. del nostro secolo, Milano 1929, pp. 28, 410; E. Vittorini, in Solaria, V (1930), 2, pp. 49-52; A. Capasso, U. F., ibid., VI ...
Leggi Tutto
FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] esercito della Repubblica sociale a seguito dell'arresto del padre e aveva poi disertato. Tutta la famiglia venne letteratura resistenziale: "Il libro che la nostra generazione voleva fare, adesso c'è, e il nostro lavoro ha un coronamento e un ...
Leggi Tutto
BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] 1898. Vedi, inoltre: La storia de La Stampa (il nostro giornale, origini della Gazzetta piemontese), in La Stampa, suppl. commediografi piemontesi, Torino 1926, pp. 23-30; C. Bersezio, Mio padre, in Subalpina, III, novembre 1930, p. 3; M. Fulcheri, ...
Leggi Tutto
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...