ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] (molto diffusamente per la più ampia rilevanza pedagogico-morale, capp. 28-128), dell'orazione ed in particolare del PadreNostro. Il terzo libro riguarda più da vicino i problemi dello sviluppo fisico, morale ed intellettuale del fanciullo e dell ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] -Qedušah), commento filosofico alla preghiera ebraica del Qaddiš, che riprende forse il modello dei commenti teologici cristiani al Padrenostro; un commento ai primi quattro libri del Libro della conoscenza (Sefer ha-madda') di Maimonide, che porta ...
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MANNI, Agostino
Daniele Valentino Filippi
Nacque nel 1547 a Cantiano, allora Ducato d'Urbino, da Camillo e Caterina Conciola. Compiuti gli studi giuridici a Perugia, per intraprendere la carriera di [...] motivi per amare Dio", consigli, commenti interlineari al PadreNostro e all'Ave Maria, e simili, che laudi spirituali Anima mia, che pensi?, con agionta che gli ha fatto il padre Agostino" (Cistellini, III, p. 1345; Kirkendale, p. 246). Lo stesso ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] poetiche del Cantico di Zaccaria e di Simeone), oppure legati alle celebrazioni liturgiche (come una versione poetica del PadreNostro o un’Orazione per la mattina e la sera), ma soprattutto testi di matrice strettamente devozionale, dove prevale ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] il "maestro e duca de la ragione umana" e "de la nostra vita", e definendo la sua dottrina "quasi cattolica opinione", si rese monaca - non sappiamo se prima o dopo la morte del padre -, col nome di suor Beatrice, appunto nel monastero ravennate di ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] figli di primo letto di Maria Gravina erano stati riaffidati al padre; all'amante mancava anche il necessario e, solo grazie Costanzo Ciano: "per me e per te, e per tutti i nostri pari, la pace oggi è una sciagura... Si, Costanzo, tentiamo qualche ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e morì immediatamente dopo, senza aprire profonde lacerazioni nell'animo del padre (o almeno di esse non è traccia nei suoi scritti); il del serrato lavoro di critico e di storico delle nostre lettere (più volte ebbe a dichiarare la priorità di ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] giro d'affari di ampia portata finanziaria. Legittimato assai presto dal padre, prima ad ogni modo che questi sposasse intorno al '19 un libro, tra i più letti imitati e tradotti della nostra letteratura in ogni nazione e in ogni tempo.
Opere. Caccia ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] servizio della corte egli era entrato assai presto, vivente ancora il padre (fin dal '94 era in grado di far prelevare a suo ma non astratto né cerebrale, anzi congeniale all'educazione del nostro e aderente agli spiriti e alla cultura di tutto il ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] vita morale: ché anzi, proprio nel rafforzamento del "legame morale" vide il "massimo scopo della religione come pensavano i nostripadri latini" (v. Scritti editi, Opere: Storia dei Musulmani di Sicilia, 2 ediz., I, p. 663).
Ma questa efficacia ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...