GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] dantesca (Purgatorio, XXVI, 97-99), riconosce a G. il ruolo di "padre" di quanti "mai / rime d'amor usar dolci e leggiadre" ( a lo suo principio. E però che Dio è principio de le nostre anime e fattore di quelle simili a sé […] essa anima massimamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] si unisce con Carlo Imbonati mentre egli va a vivere con il padre. Nel 1805, alla morte dell’Imbonati, raggiungerà la madre a del 1° marzo 1820, afferma che «propagando nel nostro paese delle produzioni utili, gli rende un servigio».
Conclusione ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] in Dio". R. Guastalla, il maggior biografo del G., definisce il padre "un poco artista, un po' filosofo, e anche un po' matto 71); si vantava di aver "contribuito a sporgere sopra il nostro emisfero quest'area di libertà" (ibid.) e si difendeva dalla ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] terzo, Erberto, scomparirà in seguito a un incidente. Il padre del C., rimasto solo e in miseria finirà all'Ospizio Sai? Abbiamo deciso di fondare una rivista per combattervi le nostre battaglie d'arte e pubblicarvi quello che scriviamo: una rivista ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] manicomio di Imola, dove restò fino al 31 ottobre, quando il padre, contro il parere dei sanitari, decideva di farlo uscire. Nei e ce ne offre una parziale lezione antecedente, che a parer nostro non è, nel suo insieme, da preferire a quella stampata ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] il dolore lo colpì due volte: il 3 nov. 1917 gli morì il padre e il 30 novembre dello stesso anno perdette anche la madre. Lo zio e Alberto Carocci, iniziò a pubblicarla a puntate col titolo Nostro D'Annunzio e lo pseudonimo G. Orengo (interrotta la ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] cariche pubbliche, scontando in tal modo la condanna del padre dichiarato ribelle, anche se ebbe diversi incarichi nelle accademie di ciò solamente un saggio dimostrativo della "fiereza del nostro volgare"; tuttavia, spinto dall'Accademia, decise di ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] morte del padre, proseguì egualmente gli studi, prima a Benevento e poi a Roma, dove si laureò in giurisprudenza, senza poi in L. Nicastro, Con F. F. Avvenimenti e uomini del nostro secolo, Milano 1936, pp. 371-383, libro ricco di dati biografici ( ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] letterario Il Liceo, cui collaborò lo stesso Padula. Per compiacere il padre, medico, si iscrisse poi alla facoltà di medicina, ma al fra le maggiori espressioni letterarie della fine del nostro Ottocento.
Opere: Poesie: Sonetti, Napoli 1884; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] ’esempio, col quale si può rimediar preventivamente ai mali che a nostri tempi possono nascere» (Cavadini-Canonica 1970, p. 138): pertanto Romani e altre epistole paoline; le dottrine e opinioni dei padri greci e latini del 3° e del 4° sec.; Agostino ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...