BINASCHI, Giovanni Filippo
Maria Ludovica Maschietto
Nacque a Pavia alla fine del sec. XV. Discendeva da famiglia nobile e come tale fu posto nell'elenco dei decurioni di Pavia, approvati da Carlo V [...] il B. racconta come nel 1512 fu da Alessandro Beccaria, padre di Aureliano, "richiesto e amorevolmente raccolto, e dal Gentile suo L'alma, Signor, che'l destinato giorno / Del partir nostro avvicinarsi intende / Da queste membra già congedo prende / ...
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GNESOTTO, Ferdinando
Paolo Zublena
Nacque il 2 dic. 1835 a Campese, nei pressi di Bassano del Grappa, da Giovanni e da Brigida Scolari. Ottenuto nel 1854 l'attestato di maturità e frequentata per due [...] Il 18 febbr. 1869 gli era intanto nato Attilio, che come il padre fu autore di studi e professore al Tito Livio; un altro figlio, scopo pratico. Se ci compiaciamo di vedere ridestato il nostro sentimento nazionale, non dobbiamo però credere che non ...
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BENCI, Lorenzo
Eugenio Ragni
Figlio di Giovanni di Taddeo (il padre, ufficiale "a vendere gli beni de' ribelli" nel maggio del 1380 e priore per il bimestre novembre-dicembre di quello stesso anno, [...] della quale è detto: "Questa lalda (sic) fa Lorenzo di Iovanni di Taddeo Bencisopra l'avenimento o vero natività de Nostro Signiore Iesu Cristo... Fella l'anno 1435 la notte della pasqua di Natale".
Ignoriamo la data della morte del B.; tuttavia ...
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GARSIA, Francesco
Rosario Contarino
Nacque nel 1590, forse a Palermo, come attesta G. Galeano, che lo chiama "compositore nostro palermitano" (Muse siciliane, II, 1, p. 222); ma A. Mongitore riferisce [...] cui egli si era rivolto per informazioni, lo dice nativo di quest'ultima località, affermando che era invece palermitano il padre Nicolò. Dalle altre scarne informazioni che lo stesso erudito fornisce, apprendiamo che egli compì studi giuridici e che ...
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ALTEMPS, Giovanni Angelo
Alberto Merola
Nato a Roma, nella seconda metà del sec. XVI da Roberto - il figlio naturale legittimato del cardinale Marco Sittico -, duca di Gallese, marchese di Soriano e [...] di Mesuraca, e da Cornelia Orsini, ereditò, alla morte del padre, i titoli e i cospicui beni.
Dedicatosi, fin da giovane dell'A., ormai in gran parte dispersa, fu venduto agli inizi del nostro secolo (nel 1907 e nel 1903) dai duchi di Altemps in due ...
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CASTAGNA, Pasquale
Maria Grazia Gajo
Nacque il 18 nov. 1819 a Città Sant'Angelo (Pescara) da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea. Dopo i primi studi, nei quali fu seguito dal padre e da D. Gatti, [...] idea dell'opera "La Storia d'Italia dall'Evo mitologico sino al nostro vivente", rimasta incompiuta e inedita. Per le esigenze del lavoro il C l'"Autobiografia" e l'"Epistolario" (oltre il padre Michelangelo ed il fratello Niccola, figurano tra i ...
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FABRI, Alessandro
Marina Boscaino
Nacque a Castel San Pietro (Bologna) nel 1691. Dopo un'infanzia passata nel paese natio, il padre Gianpaolo lo mandò a studiare a Bologna presso i gesuiti del collegio [...] del F. si impegnarono nella raccolta di tutte le opere del padre, sistemandole in due diversi volumi: le Prose (Bologna 1772) .
Fonti e Bibl.: Delle lettere familiari di alcuni bolognesi del nostro secolo, Bologna 1744, II, pp. 127-151; G. Fantuzzi ...
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Greene, Graham
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore inglese, nato a Berkhampstead (Hertfordshire) il 2 ottobre 1904 e morto a Corseaux-sur-Vevey (Svizzera) il 3 aprile 1991. G. ebbe un rapporto [...] base. Anche la collaborazione in Our man in Havana (1959; Il nostro agente all'Avana) dal romanzo omonimo (1958; trad. it. 1959 una traumatica vicenda scolastica presso il convitto di cui il padre era direttore. Dopo aver finito gli studi al Balliol ...
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CAPECELATRO, Enrichetta
Stefano Giornetti
Nacque a Torino il 12 sett. 1863 da una illustre famiglia napoletana. Il padre Antonio, ispettore generale delle Poste a Torino, uomo piuttosto autoritario [...] pubblicata a Bari nel 1934.
Trasferita la capitale a Firenze, il padre, divenuto direttore generale delle Poste, vi si trasferì, e qui la 1925, II, p. 47; C. Pellizzi, Le lettere ital. del nostro secolo, Milano 1929, p. 76; M. Gastaldi, Donne luce d' ...
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CAPILUPI, Giulio
Tiziano Ascari
Figlio naturale di Ippolito, poi vescovo di Fano, e d'una popolana di Roma chiamata Francesca Stinchi, nacque a Roma probabilmente nei primi anni del soggiorno d'Ippolito [...] ai figli dei prelati, passò quasi sempre per nipote di suo padre e diversi scrittori lo dicono figlio di Camillo, il quale era una croce da portare al collo per veder l'ora "secondo il nostro modo d'Italia", di una croce da porre sopra il tavolo, di ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...