Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] ancora per qualche tempo al servizio di Roberto d'Angiò, succeduto al padre il 5 maggio 1309, ma dal 18 maggio 1310 Clemente V lo originari della Linguadoca, due della Normandia e il nostro futuro papa, del Quercy. Gli italiani avanzarono una ...
Leggi Tutto
Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] cui ho avvertito la responsabilità e l’orgoglio di rappresentare il nostro Paese – ha detto, ed era quasi una confessione – specie di ecumenicità, che tutto abbraccia: emerge così un buon padre della patria, una patria di cui fanno parte tutti gli ...
Leggi Tutto
Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] di sua iustizia». I Polo, il padre e lo zio di Marco, erano già stati in Cina e, tornando in Italia, erano stati latori di principi propri dei giuristi. Questo sistema è comune con il nostro, con i suoi principi, e ne accrescerà l’universalismo.
L’ ...
Leggi Tutto
Vedi Il danno da nascita indesiderata dell'anno: 2014 - 2016
Il danno da nascita indesiderata
Marco Rossetti
La responsabilità del medico nel caso di cd. nascita indesiderata, ed il risarcimento dei [...] del medico e la lesione del diritto vantato dal padre del concepito.
Il secondo problema riguarda l’ipotesi di cui la l. n. 194 del 1978 non avrebbe introdotto nel nostro ordinamento un diritto all’interruzione della gravidanza, quale interesse in sé ...
Leggi Tutto
Modelli societari. La responsabilita degli amministratori di s.p.a.
Lorenzo Delli Priscoli
Modelli societariLa responsabilità degli amministratori di s.p.a.
Innovando rispetto alla giurisprudenza formatasi [...] eccesso di potere di un atto amministrativo; nel nostro caso il fine da perseguire dal quale gli . 2392, co. 1, c.c., avrebbe formalizzato il passaggio dalla diligenza del buon padre di famiglia di cui al co. 1 dell’art. 1176 c.c. a quella ...
Leggi Tutto
Il dolo eventuale nella giurisprudenza recente
Francesco Viganò
Nell’ultimo biennio si sono susseguite in giurisprudenza numerose pronunce – anche della Suprema Corte – che hanno ravvisato una responsabilità [...] termini di certezza l’evento (e dunque mettendo in conto la sua sicura verificazione). Nel nostro ultimo esempio, la risposta è agevole: il padre sicuramente non avrebbe in questo caso intrapreso o proseguito l’azione, proprio perché i due interessi ...
Leggi Tutto
Alberto Maria Gambino
Abstract
A partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, l’informatica ha conosciuto una diffusione nella società tale da risultare uno strumento operativo indispensabile per le [...] risale al 1949, quando Norbert Wiener, padre fondatore della cibernetica, accennò alla possibile documento.
In ordine alla crescente rilevanza assunta dal documento informatico nel nostro ordinamento, deve, da ultimo, farsi menzione dell’art. 11, ...
Leggi Tutto
Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] norma internazionale, tant'è che dal 1989 a oggi nel nostro paese non è stato avviato nessun procedimento per tortura. Il magistrature: per esempio il giudice Gabriele Verri di Milano (padre di Pietro, futuro abolizionista) inviò il 19 aprile 1776 ...
Leggi Tutto
Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] di Licurgo (par. 16): "Il figlio nasceva, ma il padre non era padrone di allevarlo, bensì lo portava in un edificio queste semplici massime si può sperare di far uscire i nostri simili colpiti da handicap dalla loro condanna - così spesso aggravata ...
Leggi Tutto
Simonetta Matone
Paolo Ravaglioli
Delinquenza minorile
Cani perduti senza collare
Esiste un allarme criminalità minorile?
di Simonetta Matone
29 aprile
A Modena l’autorità giudiziaria dispone la misura [...] indotto di ingenerare la convinzione che il mondo giovanile dei nostri giorni sia quello dell’‘efferato delitto’. Che se un regole che va valutato e dosato.
È soprattutto la figura del padre che è entrata in crisi. Mentre le donne, dopo i lunghi ...
Leggi Tutto
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...