Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] > est nostrum factum proprium", è una cosa nostra. Anche con Marsilietto Papafava, subentrato nel 1345 ad La guerra fra Venezia e la Santa Sede, p. 56.
78. Fresco era padre di Folco, designato erede da Azzo VIII.
79. L. Chiappini, La vicenda ...
Leggi Tutto
Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] unità italiana.
Noi lo crediamo perché queste parole agli occhi nostri altro non sono se non la fedele espressione di quel a distogliere Tecchio dall'agone politico: la morte del padre, Sebastiano senior, grande figura di patriota(230), e la ...
Leggi Tutto
Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] del cap. II, 14 dello Statuto, questo testamento, alla morte del padre, è in grado di esplicare tutti i suoi effetti come se le secondo l'usus nouus ai danni del comune: "Poiché il nostro comune subisce un raggiro e un danno a causa dei beni ...
Leggi Tutto
Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] ma entrò nel 1529 nel collegio medico di Verona, città di cui il padre era originario (ibid., pp. 85-86).
81. A.S.V., del proprio era stata ridotta da 25 a 20 anni, perché "illi nostri nobiles qui sunt annorum XXV, non curant esse in dicto officio" ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] a poco per via di scritti seduttori nel cuor de' padri, trasfusosi ne' figli, che ha esausto in tutte le famiglie Leggi sul pensionatico emanate per le provincie venete dal 1200 a' dì nostri raccolte e corredate di documenti, Padova 1851, pp. 63-67; ...
Leggi Tutto
Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] Impero asburgico, la società europea e, in un'epoca come la nostra in cui si parla molto di globalizzazione, anche la società mondiale scopre che i suoi genitori erano immigrati, che il padre aveva abbandonato la famiglia quando lui era piccolo, che ...
Leggi Tutto
Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] Quello che risulta di maggior interesse, ai fini del nostro discorso, è comunque il ruolo che venivano ad 72. Antonio Fano, Notizie storiche sulla famiglia e particolarmente sul padre e fratelli di Sperone Speroni degli Alvarotti, "Atti e Memorie ...
Leggi Tutto
Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] affrontati dalla storiografia giuridica fino alla metà del nostro secolo, v. Lübtow, 1955).
Per quanto e di "reggenti" (con questo termine si intendono tutte le gerarchie, dal padre di famiglia al principe). È questo il caso di A. Müller (1809) ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] d'Anna
6) Lione 1533, N. Superanzio
7) ivi 1534, ristampa della precedente (nostro recente ritrovamento)
8) ivi 1537, N. Superanzio
9) Napoli 1545, C. de Perrinis allentamento dei vincoli feudali voluti dal padre.
Le comunità locali, per parte loro ...
Leggi Tutto
Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] in lingua italiana che il 2 settembre 1852 il padre gesuita Camillo Tarquini tenne a Roma, dinanzi all’Accademia azioni più consone alla maestà divina e più desiderabili al nostro cuore, questa soprattutto ha importanza, che la fede cattolica ...
Leggi Tutto
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...